La Uil spara a zero sulle Ferrovie: "Soppresso l'80% dei treni da Viterbo"

Il sindacato: "Sbagliate le manutenzioni a settembre, circa l’80% delle corse dei treni da e per Viterbo e Fiumicino sia stato soppresso"

Roma

“Ci risulta che circa l’80% delle corse dei treni da e per Viterbo e Fiumicino sia stato soppresso. Ci sono arrivate decine e decine di segnalazioni da parte dei cittadini che giustamente lamentano enormi disagi e l’impossibilità di raggiungere il posto di lavoro, la propria abitazione o comunque a muoversi con tranquillità”.

Così la Uil Lazio in una nota attacca l'operato delle Ferrovie. Una situaizone che, per il sindacato, sta mettendo in ginocchio il sistema di trasporto della Regione.

Manutenzioni a settembre

“Trenitalia parla di manutenzione - prosegue il sindacato di via Cavour - Manutenzione sicuramente fondamentale per qualsiasi infrastruttura e mezzo di trasporto, ma - ci chiediamo - bisognava attendere settembre, la ripresa post ferie e soprattutto la riapertura delle scuole per effettuarla?  Perché devono essere sempre i cittadini a scontare la mancanza di programmazione e la negligenza di chi decide? Moltissimi turisti arrivati presso l’aeroporto di Fiumicino con i biglietti del treno per Roma già acquistati, sono stati costretti a chiedere il rimborso, facendo file chilometriche e intasando ulteriormente i servizi aeroportuali".

Il caos amplificato dai cantieri giubilari

"Il tutto per arrivare poi, dopo varie peripezie - continua il sindacato -  in una città in preda al traffico e allo sbando più totale a causa delle varie chiusure per i cantieri pre giubilari. Anche questi necessari, ma avviati in ritardo e soprattutto senza una precisa programmazione che possa agevolare l’utenza con parcheggi di scambio, mezzi più rapidi, soluzioni alternative. Non è assolutamente possibile continuare a scaricare sui cittadini le gravi mancanze di Trenitalia in un caso e dell’amministrazione comunale nell’altro”. 

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