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Avrebbe senso la Helicopter Money?

Redazione MarketWalll

Il ministro tedesco dell'agricoltura, Hans-Peter Friedrich, ha detto che la Germania è stanca di Mario Draghi alla presidenza della Bce e che bisogna cercare un sostituto, questa volta tedesco, anche prima della scadenza del 2019. Del resto un attacco contro la Bce era già stato portato pochi giorni fa da parte ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, che ha affermato che la politica di tassi negativi crea più danni che benefici. “Un periodo lungo di tassi negativi o a zero non è una situazione sensata” ha aggiunto.

Al contrario il presidente dell'Eurogruppo, l'olandese Jeroen Dijsselbloem, e il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, hanno ribadito l'importanza dell'indipendenza di Mario Draghi dalle pressioni politiche. La Bce "obbedisce alla legge, non ai politici, perché siamo indipendenti" dice Draghi. "Più noi ci limiteremo nell'esprimere commenti e più efficace potrà essere il suo lavoro", ha concluso Dijsselbloem.

Bisogna però ammettere che le critiche di Schaeuble hanno un fondamento, se si osserva la situazione dal punto di vista dei risparmiatori. "La Bce è responsabile per la politica monetaria di tutta l'eurozona ed è indipendente, finché si attiene al mandato" osserva infatti Schaeuble "ma non può ignorare del tutto gli effetti della sua politica monetaria su possibili bolle dei prezzi sui patrimoni, sulla propensione al risparmio, sulla volontà di garantirsi una pensione supplementare".

Dal punto di vista tecnico, uno strumento per aumentare la domanda aggregata esiste anche nella situazione attuale: è la cosiddetta Helicopter Money “denaro distribuito con l’elicottero”. Cioè la Banca Centrale stampa moneta e la distribuisce ai cittadini, non in cambio di qualcosa (acquisto di titoli di Stato, ecc.), ma in modo permanente e a fondo perduto.

La metafora dell'elicottero è stata proposta come alternativa al quantitative easing (QE) quando i tassi di interesse sono prossimi allo zero e l'economia rimane debole o in recessione. Gli economisti hanno usato questo termine per riferirsi a due politiche molto diverse. La prima prevede la monetizzazione permanente del deficit di bilancio. La seconda coinvolge la Banca Centrale, che potrebbe effettuare trasferimenti diretti al settore privato, senza il coinvolgimento diretto delle autorità fiscali. Questo secondo aspetto è stato reso popolare dall'economista americano Milton Friedman nel 1969.

Mario Draghi aveva definito l’Helicopter Money “uno strumento interessante”, ma ha tenuto a specificare che la BCE non ne ha mai parlato. Secondo Guido Tabellini, del Sole 24 Ore, le obiezioni nei confronti di questo strumento non sono economiche, ma politiche. "Dal punto di vista economico non c’è dubbio che sarebbe efficace. Una parte della moneta addizionale verrebbe risparmiata, ma certamente vi sarebbero cittadini che si affretterebbero a spenderla, facendo salire la domanda aggregata e i prezzi. Anzi, la moneta con l’elicottero avrebbe minori contro-indicazioni rispetto ai tassi di interesse negativi (che mettono a repentaglio la solidità patrimoniale di assicurazioni e banche), e al Quantitative Easing (che alimenta bolle speculative e assunzione eccessiva di rischi)".

Però la Banca Centrale non ha alcuna legittimazione politica o istituzionale per effettuare trasferimenti permanenti ai cittadini. Questo è l'ostacolo principale all'attuazione di questa strategia.

L'ex presidente della Federal Reserve Ben Bernanke è stato uno dei fautori dell'Helicopter Money in un suo discorso del 2002, riferendosi in quel caso al Giappone. Nel mese di aprile 2016, Ben Bernanke ha scritto un post sul suo blog in cui sosteneva che "tali programmi possono essere la migliore alternativa disponibile".

Paolo Brambilla