Affari di Genio
Non lasciamo soli i giovani

Hanno il coraggio di cambiare. Questo sanno fare i ragazzi: bruciare gli ormeggi in porto, e salpare verso il mare incognito, alla ricerca di nuovi orizzonti.
I guardiani della conservazione vedono in questa scelta l'aporia della tracotanza adolescenziale: sono le dinamiche della vita. Segnate da continui passaggi generazionali. La Soft Skills Academy di Genio Net rappresenta una di queste soglie di passaggio e segnala di anno in anno una sempre più forte necessità di marcare un cambiamento netto con il passato nel settore dell'occupazione. Ciò che emerge dal lavoro d'aula infatti è il bisogno di anno in anno più forte di segnare uno smarcamento dai precetti del mondo imprenditoriale, legato a doppio filo al risultato finale qualunque sia il prezzo da pagare.
Emerge forte invece il bisogno di un umanesimo in grado di riabilitare l'espressione delle emozioni quale motore per declinare nuovi progetti e nuovi orizzonti. E solo il coraggio di chi sta creando una nuova identità può fortificare questo passaggio.
La Soft Skills Academy che si è tenuta a Pragelato dal 30 Agosto al 3 settembre, conferma questo vissuto. Sono stati oltre 680 i ragazzi che hanno deciso di parteciparvi, provenienti da tutta Italia. Professionisti già inseriti nel mercato del lavoro, medici, dirigenti bancari, liberi professionisti, laureati, laureandi e ragazzi delle scuole superiori.
Tutti legati da un filo invisibile comune: la voglia di cambiare, di assecondare i propri sogni cominciando a dargli una forma. Ebbene questo gruppo di ragazzi e ragazze, di uomini e di donne hanno profuso uno sforzo autentico e sincero per adottare le linee guida delle Soft Skills cui nessuno li ha preparati prima di entrare in azienda con il fine ultimo di ridisegnare i confini delle regole che regolano le relazioni interne ad un gruppo di lavoro che debba performare secondo i precetti del libero mercato
In questa dimensione le aule sono diventate una palestra per imparare a gestire lo stress, a diventare resilienti e creativi, capaci di un'autonomia gestionale autentica.
Soprattutto però adesivi alla regola per cui non esiste comunità, d'impresa o sociale, che possa fare a meno delle regole di ascolto e sostegno, di vicinanza e solidarietà, capace di esprimere le proprie emozioni; e dentro questa dimensione declinare un'idea di umanità diversa.
È un cambiamento profondo, molto piú radicato nell'essere di quanto al momento appaia, ma che dispiega una progettualità sociale, in grado di cambiare l'esistente trasformando il concetto di ricchezza non solo in provvigioni economiche e monetarie ma anche emotive e affettive.
L'essere umano non può prescindere dalla sua dimensione interiore con il quale resta in relazione un'intera vita. Avere coscienza di un processo che può cambiarti assume all'interno delle relazioni aziendali un significato ancora piú profondo e fecondo.
Asserisce infatti a quell'aspetto che nessuna conoscenza cattedratica è in grado d'offrire. Dentro la Soft Skills il lavoro svolto con un mentore che trasforma la teoria in prassi e ne fa un esempio da seguire in modo concreto, ha la forza di innescare profondi processi trasformativi.
Ecco perchè diventano sempre di piú coloro che colgono l'opportunità di partecipare a questo progetto voluto da Massimo De Donno.
"Ho scelto di usare alcuni dei miei giorni di vacanza per essere qui alla Soft Skills", dice un medico italiano che lavora in Germania.
"Sono così preziose le cose che mi porto a casa e poi in ospedale, che essere qui significa ramificare i valori che contano, dentro e fuori di me"
Max Rigano