Affari di Genio

Patrizio Cappella: Dalla sofferenza la leva per vincere nella vita e nel lavoro

Bocciato in seconda media. Bocciato in prima liceo. Senza diploma e quindi senza laurea. In crisi dai 13 ai 17 anni. Eppure, oggi, uomo di 50 anni e di successo. Imprenditore dei trasporti, sua la ACB srl e l'Autotrasporti Ortelli Srl, con diversi milioni di fatturato. Nel 2017 fa nascere anche la Open Source Management di Bergamo che si occupa di formare  i titolari di aziende e i loro collaboratori attraverso l'erogazione di corsi e consulenze. Lui si chiama Patrizio Cappella: a 21 anni salva la sua vita salendo su di un autorticolato su cui rimane fino ai 35 anni. Poi si mette a studiare perché capisce che la formazione è fondamentale se si vuole crescere  nella vita.

È in età  adulta che capisce il valore della scuola: che per lui è stata per oltre un decennio la strada. Di giorno e di notte, con la pioggia, la nebbia, il sole, la neve. 
 
Diventa imprenditore di se stesso; dà vita ad una serie di aziende che offrono servizi. Di se stesso dice: "ringrazio di aver capito il valore della sofferenza. Se sai capirne il valore, se sai superare quell'asticella, allora potrai passare alla seconda fase: quella del sano egoismo, dove lavori per crescere, per vedere un sogno che si realizza. Poi, conclusa questa fase chiudi il cerchio: e restituisci quanto la vita ti ha dato".
 
Non c'è stato nulla  di semplice per lui. Dalle levatacce alle  tre del mattino, che si concludevano a bordo del proprio autoarticolato alle 23, 19 ore dopo essersi svegliato,  fino ad arrivare ai giorni in cui la semina dava i suoi frutti. 
 
"Lì ti rendi conto che puoi restituire, ed arriva la terza fase. Sento dire che tanti ragazzi oggi non sarebbero pronti o che non avrebbero voglia di lavorare. Mi sento di confutare questa tesi. Ho un ragazzo di 21 anni che si accinge ad aprire la sua prima attività in piena autonomia."
 
"Il successo non è  quando ti metti a contare i soldi fatti o quando ti leghi a beni materiali. Il successo è  quando diventi consapevole di aver superato la fase più  dura, quella della sofferenza. Quello è davvero il successo"
 
"Per questo sono venuto qui questa sera, alla Soft Skills Academy di Massimo De Donno. Perché rientra nel mio progetto di restituzione alla vita. Qui posso offrire l'opportunità di farcela: a partire dal mio personale esempio. In una logica, per altro, win-win. Se riesco a convincere almeno uno solo della grande opportunità  che la vita ci offre quando ci fa soffrire; se riesco ad intravedere almeno in uno dei ragazzi la voglia di accettare la sfida, allora quel sogno partorito 30 anni fa riesco ancora a rinnovarlo. E a vincere di nuovo.
 
Anche se le carte che la vita mi aveva messo in mano da ragazzino, non sembravano felici. Ed invece il nostro destino ce lo costruiamo noi.
 
Ecco l'intervista 👉 https://youtu.be/O9enw61XqLQ

Max Rigano