Buonasanità
Licenziato per un'intervista: l'incredibile caso del medico milanese
Marco Cicardi, Direttore del Dipartimento di Medicina dell'Ospedale Sacco di Milano, è stato licenziato per aver criticato la riforma sanitaria di Maroni
Eclatante la recente rimozione dall'incarico di Marco Cicardi, Direttore del Dipartimento di Medicina dell'Ospedale Sacco di Milano, per aver criticato la riforma sanitaria regionale di Maroni, accusato di aver così violato il rapporto fiduciario con la direzione sanitaria a causa del contenuto di un'intervista rilasciata nell'agosto scorso al Corriere della Sera.
Un provvedimento sicuramente drastico che risuona più come un avvertimento per eventuali altri "contestatori", se si pensa che solitamente nelle strutture pubbliche ospedaliere non si licenzia tanto repentinamente neppure quando la commissione d'inchiesta ritiene non idonea la condotta di un dirigente!
In questo caso è invece bastata un'intervista critica della riforma sanitaria lombarda per far scattare il provvedimento nei confronti del medico, colpevole solo di non aver trattenuto il suo dissenso per la totale mancanza di qualità di un lavoro svolto ormai alla giornata, con le sole forze di chi si ostina ad amarlo più di tutto e nonostante tutto!
In particolare, Cicardi lamentava nell'intervista la mancanza di una manutenzione straordinaria per arginare il degrado dei muri e dei bagni del suo padiglione, quando invece vengono destinati fondi per costruire nuove strutture che si ignora con quali soldi saranno attivate e mantenute.
Denunciava inoltre la sempre più frequente fuga dei medici verso il privato.
Un provvedimento che lascia a dir poco sbigottiti non essendo paragonabile alle misure disciplinari molto più leggere applicate per casi ben più gravi.
Dunque il sospetto che alla base di tale licenziamento ci sia quella politica che ormai da troppi anni domina il "pianeta sanità", così tanto deturpato dalle decisioni di chi al di là di una scrivania poco può comprendere le reali difficoltà pratiche dovute ai famigerati tagli di chi ci lavora quotidianamente!
Molti i dipendenti dell'ospedale Sacco amareggiati per la revoca dell'incarico di Cicardi, che ritengono un medico serio e competente che ha dedicato alla professione la sua intera vita, a tal punto da rimetterci il ruolo perché incapace di assistere impotente a tanto sfacelo!
Grande e comprensibile tuttavia la paura dei colleghi di esporsi pubblicamente, per cui hanno pregato di mantenere l'anonimato per il timore di subire la stessa sorte!
Il Direttore Sanitario dell'Ospedale Sacco afferma che tornando indietro adotterebbe le stesse misure disciplinari....ma sono sicura che anche Cicardi, certo della bontà delle sue intenzioni, non cambierebbe di una virgola la sua condotta, costi quel che costi!
Un "bavaglio" messo al singolo per azzittire tutti....come nella più restrittiva delle dittature!
Una censura che ancora una volta allontana colleghi e cittadini da quel miraggio sempre più chimera della BUONASANITA!
Bravo Cicardi.....I bravi medici sono con te!