Borsa: Milano in rialzo del 2% all'indomani della Bce

Partenza in deciso rialzo per le Borse europee, all'indomani della mossa a sorpresa della Bce per sostenere la crescita. A Milano il Ftse Mib ha aperto in rialzo del 2% a 18.492 punti sostenuto dal buon andamento delle banche mentre il Ftse All Share sale del 2,08% a 20.124 punti. Bene anche Parigi (+1,9%), Francoforte (+1,8%) e Londra (+1%). Dopo la volatilita' della vigilia, con le Borse che erano balzate al rialzo subito dopo l'annuncio da Francoforte per poi ripiegare e chiudere sulla debolezza, oggi i mercati sembrano aver metabolizzato le decisioni di Mario Draghi e a beneficiarne sono soprattutto gli istituti di credito, grazie all'introduzione delle quattro nuove aste T-Ltro: Intesa Sanpaolo sale del 4,8%, Mps, Mediobanca e Unicredit del 4,3%. Bper del 4,11%, Ubi Banca del 4%, Bpm del 3% e il Banco Popolare del 2,9%. Sale anche Azimut (+3,5%) all'indomani dei conti del 2015, recupera Saipem (+3,3%) che ieri era scesa sotto il prezzo dell'aumento. Sul mercato valutario, l'euro che ieri era prima sceso dopo l'annuncio sui tassi sotto 1,09 dollari per poi salire a 1,12, in avvio di giornata e' scambiato a 1,115 sul biglietto verde (1,117 ieri in chiusura) e a 126,73 yen (da 126,36). Dollaro/yen a 113,66 (da 112,95). In rialzo il prezzo del petrolio: il Brent sale dell'1,77% a 40,77 dollari al barile mentre il Wti del 2,13% a 40,24 dollari al barile.