Cronache

Bomba contro centro anziani dei manager anti mafia a Foggia

 

Foggia, 16 gen. (askanews) - A Foggia una bomba è stata fatta esplodere contro il centro anziani "Il Sorriso di Stefano" di proprietà del gruppo "Sanità Più". All'interno, nelle prime ore del mattino, c'era l'addetta alle pulizie che è rimasta illesa. La deflagrazione ha provocato danni esterni alla struttura e ha danneggiato alcune auto in sosta.È la seconda volta che il gruppo che si occupa di sanità subisce un attacco con metodi mafiosi: il 3 gennaio scorso era esplosa una bomba sotto l'auto del manager Cristian Vigilante, responsabile delle risorse umane delle strutture di "Sanità Più" del Gruppo Telesforo e testimone nel processo "Decima Azione" contro la mafia foggiana.In quell'occasione l'associazione Libera aveva organizzato una manifestazione anti mafia per le strade di Foggia, e anche oggi ha fatto arrivare la sua solidarietà agli imprenditori: "Davanti all'ennesimo atto dinamitardo nessun passo indietro, hanno scritto, andremo avanti con ancor più forza per disinnescare la miccia della paura e della rassegnazione".Sull'attentato indaga la Dda di Bari. La ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha previsto invece l'invio di un contingente straordinario di Forze di polizia nella provincia di Foggia.