Cronache

L'Aquila 11 anni dopo, niente fiaccolata ma una luce di speranza

 

Roma, 6 apr. (askanews) - "Terremo sempre accesa la nostra luce" ha scritto su Facebook il sindaco de L'Aquila Pierluigi Biondi nell'11esimo anniversario del sisma che nel 2009, alle 3.32 del mattino distrusse la città. Quest'anno a causa dell'emergenza coronavirus niente fiaccolata in ricordo dei 309 morti ma un'iniziativa per dare speranza."Questa notte è diversa - ha detto il sindaco - è la notte in cui, attraverso il nostro dolore, lungo 11 anni, vogliamo dare speranza all Italia che soffre. Accendete le vostre finestre. Le nostre emergenze si diano la mano. Insieme, ce la facciamo".In ricordo della tragedia è stato chiesto ai cittadini di illuminare le proprie finestre e i propri balconi con la luce del cellulare o di una candela alla mezzanotte tra il 5 e il 6 aprile. Illuminate di rosso, in ricordo delle vittime, le vie e i luoghi simbolo di quella tragedia: via XX Settembre, Casa dello Studente, Piazzale Paoli, via D Annunzio, Convitto. "In piazza Duomo, dove per 10 anni siamo giunti con le nostre fiaccole - ha ricordato Biondi - si alza verso il cielo una potente luce azzurra".