Cronache

Procter&Gamble, innovazione per la sostenibilità

 

Roma, 26 apr. (askanews) - Si è tenuta a Roma, a Palazzo Taverna, la seconda edizione del Summit di EIIS - European Institute of Innovation for Sustainability che ha visto un confronto tra leader di grandi aziende italiane e multinazionali, esponenti del terzo settore e responsabili del Parlamento Europeo. Un'innovazione che coniuga sostenibilità economica, ambientale e sociale per coinvolgere istituzioni, associazioni e cittadini, per un futuro più sostenibile. Sono questi i concetti cardine su cui si fonda una multinazionale come Procter&Gamble. Di questi aspetti abbiamo parlato con Paolo Grue, Presidente e Amministratore Delegato di Procter&Gamble Italia:"In P&G la sostenibilità è parte integrante delle nostre strategie di sviluppo: per noi è fondamentale coniugare l'attenzione ai problemi sociali e ambientali con la crescita dell'economia e dei mercati in cui operiamo. Per far ciò lavoriamo su tre aspetti:1) quello che possiamo gestire direttamente, attraverso il nostro "Piano di transizione climatica" per raggiungere entro il 2040 zero emissioni nette di gas serra lungo tutta la nostra filiera;2) quello che possiamo influenzare attraverso la comunicazione, educando le persone ad un consumo più sostenibile, e innovando per offrire prodotti sempre più efficienti ed efficaci, che siano meno impattanti sull'ambiente e siano più accessibili, sicuri e inclusivi (come per esempio le nuove Dash Power PODS);3) quello che possiamo realizzare concretamente attraverso i numerosi progetti di sostenibilità ambientale e sociale di "P&G per l'Italia", il più vasto programma di cittadinanza d'impresa mai avviato dall'azienda nel nostro Paese.Grazie agli importanti risultati raggiunti - come raccontati dal report appena pubblicato "Storie di Cittadinanza d'Impresa" - con il programma "P&G per l'Italia" è stato creato un vero e proprio modello di intervento sociale con cui, per esempio, sono state donate 26 Aule Natura alle scuole italiane, inaugurati 23 Orto-Frutteti Solidali, aiutate 240 persone a trovare un'occupazione, supportata la salute delle donne con oltre 3.300 screening gratuiti e sostenute oltre 100 mila persone con donazioni di prodotti. "Mai come ora le persone hanno bisogno di potersi fidare delle aziende e dei loro marchi: per questo allo "storytelling" bisogna affiancare lo "storydoing", ossia il raggiungimento di risultati concreti come quelli che stiamo realizzando con P&G per l'Italia. Risultati possibili grazie alla preziosa collaborazione con le associazioni nostre partner, ma anche grazie al coinvolgimento di altre aziende, istituzioni e degli stessi cittadini. Solo lavorando tutti assieme, infatti, possiamo trasformare il presente in un futuro migliore per noi e le future generazioni".Nel Report presentato da P&G anche un contributo del sociologo Francesco Morace, Presidente di Future Concept Lab:"Cittadinanza d'impresa significa riconoscere la convergenza tra gli interessi privati delle aziende e del loro business con la solidarietà sociale che alimenta la convivenza civile, intesa come un bene comune inalienabile. P&G per l'Italia costituisce un esempio emblematico in questo contesto: i cittadini-consumatori si aspettano che un'azienda come P&G possa affiancarsi alle istituzioni e alla politica, per conciliare l'efficienza e la concretezza con la tempestività. L'obiettivo viene raggiunto se ci si dimostra in grado di lavorare in partnership su progetti condivisi: P&G lo ha fatto creando un vero e proprio modello di intervento sociale che anche le istituzioni pubbliche dovrebbero imparare a seguire".Integrazione di crescita e sostenibilità e valore delle partnership: così P&G intende guidare il cambiamento per trasformare il presente in un futuro migliore.