Economia

Casa, esperto: compravendite giù del 12-13%, volano le locazioni

 


Roma, 18 dic. (askanews) - "Il 2023 ha registrato un brusco rallentamento del mercato immobiliare italiano. È quanto emerge dall'Osservatorio pubblicato da Nomisma a fine novembre. Questo perché l'aumento dei tassi di interesse ha di fatto raffreddato la richiesta di credito delle famiglie italiane con una diminuzione notevole di mutui concessi, rispetto a un anno fa, di circa il 29%. Anche il numero delle compravendite ne ha risentito: rispetto sempre al 2022, sono state circa il 12-13% in meno, quindi per il primo semestre parliamo di circa 50.000 case". Lo ha detto Fabio Salvo, amministratore delegato dell'azienda tecnologica gromia.com, specializzata nella compravendita immobiliare."Anche le tempistiche di vendite, di conseguenza, si sono dilatate: mentre l'anno scorso ci volevano in media 3-4 mesi su livello nazionale per vendere una casa, quest'anno ce ne vogliono 5-6. Su Milano, faccio un esempio, l'anno scorso vendevamo una casa in 2 mesi, quest'anno ce ne vogliono circa 4", ha aggiunto."Mentre il mercato delle compravendite soffre, quello delle locazioni invece prospera: la domanda già alta è addirittura incrementata quest'anno del 7%, con conseguente aumento anche dei canoni di locazione, che erano già alti, in media del 2-3%, con picchi in alcune città, come Bologna, del 5%", ha concluso Salvo.