Economia

Sostenibilità ed economia circolare, da Milano al Sudamerica

 

Milano, 22 giu. (askanews) - Si è tenuta a Milano una nuova tappa delle visite tecniche del Forum Economia circolare e Città verdi, organizzate da Globe Italia insieme all'organizzazione italo latinoamericana IILA, per presentare le migliori esperienze di sostenibilità e resilienza italiane ai Paesi del Sudamerica. I rappresentanti delle ambasciate di Guatemala, Costarica, Colombia e dell'ufficio commerciale del Cile in Italia hanno potuto incontrare nei nuovi uffici del Comune di Milano al Corvetto l'assessore alla Mobilità e Lavori pubblici Marco Granelli, affrontando il tema, decisivo, della transizione ambientale. Da qui poi ci si è mossi alla scoperta di diversi progetti innovativi."Le visite - ha detto ad askanews Sarah Cordero, segretario socioeconomico di IILA - sono molto importanti, perché ci permettono di mettere le persone in contatto diretto con le varie esperienze e possiamo ascoltare, ma anche fare domande a chi sta portando avanti realmente i progetti. Qui a Milano abbiamo visto molte eccellenze in diversi settori, dall'agricoltura periurbana alla costruzione della resilienza e si tratta di esperienze che possiamo replicare nei nostri Paesi, con la collaborazione tecnica delle persone che abbiamo incontrato oggi".La visita, nel più vasto contesto del progetto sull'economia circolare sostenuto dal ministero degli Esteri, ha portato i delegati sudamericani a scoprire la riqualificazione energetica delle case popolari a Chiaravalle, oltre che ad affrontare con ATM il tema dei trasporti pubblici full electric: entrambi aspetti che assumono grande rilevanza anche sociale nel contesto dei ragionamenti sul futuro delle città."Questa visita - ci ha detto Luis Carranza, Ambasciatore del Guatemala - ci ha presentato una faccia moderna dell'Italia, con delle pratiche che possono essere applicabili in America Latina. L'economia verde e circolare in Sudamerica sta nascendo e quello che sta facendo l'Italia ora può essere un esempio replicabile in alcune parti del nostro continente"."Ho visto che Milano - ha aggiunto Ronald Flores, Ambasciatore del Costa Rica in Italia - si è impegnata non solo a sostenere questi progetti tecnici, ma ha voluto coinvolgere anche gli abitanti, perché senza le persone non si può dare continuità a questo tipo di progetti".Altre tappe della visita sono state due piazze in zona Corvetto nelle quali si sono applicati i principi dell'urbanesimo tattico per recuperare spazi pubblici e di comunità, ma si sono presentati anche progetti legati all'agricoltura ai confini di Milano, nella cascina Nosedo, per poi fermarsi nel grande impianto di depurazione delle acque sempre di Nosedo, gestito da MM - Servizio idrico, anche questo un luogo che dialoga con gli spazi verdi alla periferie di Milano. E la sensazione più intensa, in tutti gli appuntamenti, è stata quella dello scambio di idee."E' un libero mercato delle buone idee e delle buone pratiche - ha commentato Santiago Avila, consigliere dell'ambasciata della Colombia a Roma - che possono fare confluire diversi elementi con il principale obiettivo di migliorare la vita delle persone. Se migliora la vita nelle città ne beneficiano tutti e nello stesso modo si può migliorare la convivenza tra gli ambienti urbani e quelli rurali, soprattutto quelli circostanti le città""Tutti gli esempi che abbiamo visto - ha aggiunto Felipe Repetto, responsabile dell'Ufficio commerciale del Cile in Italia - ci hanno dimostrato come la circolarità permette di dare un valore in tutte le dimensioni. Dal depuratore delle acque reflue nel quale si sta già pensando di recuperare azoto o fosforo, a come il recupero di un territorio per creare per esempio una piazza, ha un valore sociale anche molto importante".Le ultime tappe della visita hanno riguardato la riqualificazione di Piazza Adriano Olivetti, nuovo spazio pubblico per la città, e quella dello scalo di Porta Romana, parte del grande progetto di rigenerazione degli scali ferroviari, sul modello della High-Line di New York, che i delegati hanno potuto osservare dalla terrazza di Fondazione Prada."Ho visto molto interesse da parte dei rappresentanti delle ambasciate verso queste esperienze soprattutto qui a Milano - ha concluso Federico Lioy, vicepresidente di Globe Italia - dove si sono potuti confrontare con varie esperienze e varie realtà sostenibili e di economia circolare che penso possano essere di successo per l'Italia e siano da raccontare e da esportare nel mondo".Il calendario delle visite tecniche, realizzate anche con il patrocinio di Symbola, prevede ancora due tappe, la prima delle quali riguarderà la Sicilia.