Economia

Vaccino anti-Covid al Museo della Scienza. Dir. Galli: "Meccanismo ben oliato"

 

Fiorenzo Marco Galli, Direttore del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani.it:

Abbiamo fatto un'esperienza precedente con circa 13mila persone vaccinate con il vaccino antinfluenzale stagionale testando un meccanismo che funziona piuttosto bene ed è ben oliato - ha spiegato Galli -. Sicuramente che c’è sia una rispondenza rispetto alle necessità del territorio, che noi abbiamo accettato con molto piacere, sia la volontà di diventare una sorta di presidio scolastico. Infatti mettiamo a disposizione i nostri laboratori per le scuole vicine al museo e il comprensorio Cavalieri porta i propri ragazzi di 83 classi qui da noi a fare lezioni di scienza, facendo diminuire la densità scolastica. Poi c’è il progetto dedicato ai vaccini, dove gli spazi che normalmente vengono usati come area accoglienza dei grandi eventi sono perfetti per gestire un momento di emergenza come questo. C’è una coerenza rispetto al fatto che noi crediamo nella validità della ricerca scientifica, che ha fatto un miracolo nel produrre in solo un anno più vaccini. Dall’altra parte siamo una struttura operativa sul territorio e dobbiamo adattarci con molta flessibilità e disponibilità a quelle che sono le necessità della società. Quindi ci sono molte coerenze, sia dal punto di vista della nostra missione, sia per l’appartenenza alla società".

Sulla futura ripartenza, il Direttore ha affermato: "Le aspettative sono legate a quando si potrà partire. E' una macchina molto complessa, parliamo di 50mila metri quadri, di più di 100 persone che ci lavorano e dozzine di strutture interattive. Non possiamo fare gli stop&go, quando potremo ripartire, anche nei weekend e con continuità certa, allora quello sarà il momento. Naturalmente lo aspettiamo con grande attenzione.

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