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Medio Oriente, sale la tensione: niente tregua Israele-Hamas

 

Roma, 13 mag. (askanews) - Non si ferma l'offensiva in Medio Oriente. Le autorità sanitarie della Striscia di Gaza hanno annunciato un aggiornamento del bilancio delle vittime degli scontri con Israele in corso da giorni: almeno 69 morti tra cui diversi minori e centinaia di feriti dai raid israeliani.L'esercito israeliano ha lanciato attacchi contro circa 600 obiettivi militari appartenenti ai movimenti radicali Hamas e Jihad islamica nella Striscia e ha riferito che dall'inizio dei combattimenti sono partiti oltre 1.050 tra razzi e colpi di mortaio verso Israele; la maggior parte di quelli diretti verso le aree popolate sono stati intercettati dal sistema di difesa.Violenze e scontri in diverse città israeliane proprio durante la fine del mese di digiuno musulmano del Ramadan, tra arabi e israeliani. Il primo ministro Benjamin Nethanyau ha lanciato forti moniti a rispettare l'ordine.Il presidente Usa Joe Biden ha riferito di aver parlato con Nethanyau esprimendogli "la speranza di una rapida conclusione delle violenze". Ma ha anche ribadito il diritto di Israele a difendersi dagli attacchi.Intanto, però, il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato un piano per intensificare gli attacchi contro obiettivi di Hamas e della Jihad dopo aver respinto la proposta di Hamas per un cessate il fuoco.Un appello ad abbassare la tensione è arrivato anche dal segretario di Stato americano, Antony Blinken, che ha avuto un colloquio con il presidente dell'Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas (Abu Mazen) a cui ha chiesto la fine del lancio di razzi dalla Striscia di Gaza contro Israele. E appelli alla calma e al dialogo arrivano da tutta la comunità internazionale. Convocato il Consiglio di Sicurezza dell'Onu.