Spettacoli

Salvini: non serve difendere Costituzione sul palco di Sanremo

 

Roma, 8 feb. (askanews) - "Se Mattarella ha scelto di andare a Sanremo, ha diritto di svagarsi anche il Presidente della Repubblica. Non penso che la Costituzione abbia bisogno di essere difesa dal palco di Sanremo, che è la storia di Morandi e Ruggeri, di Luigi Tenco. Riempire il festival di contenuti extra festival, dalle guerre ad altro, non mi piace. Se c'è qualche causa che va difesa a Sanremo, significa che siamo un Paese indietro. I diritti delle donne vanno al di là dal Festival". Lo ha detto il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini intervistato a Non Stop News su Rtl 102.5."Ieri sera non ho visto il Festival, ero fuori per lavoro - ha aggiunto - Per molti italiani è un momento complicato, che non ci sia la presenza di Zelensky non mi dispiace. Portare la guerra in mezzo ai Cugini di Campagna mi sembra veramente fuori luogo". La lettera letta da Amadeus, la ascolterà? "Io sabato sarò con i miei figli, non penso mi chiedano di ascoltare la lettera di Zelensky a Sanremo. Ci guarderemo un film".