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Ambrosini: "Italia-Inghilterra? Attenti a Sterling". Sul Pallone d'Oro a Jorginho... Intervista

Di Giordano Brega

 

 

Massimo Ambrosini inizia una nuova avventura a Dazn dopo gli anni come commentatore di Sky...
"Dal punto di vista mia quello che farò sarà lo stesso. Dal punto di vista dei contenuti è completamente diverso quello che viene proposto da Dazn: il calcio in generale sta andando verso quella direzione. Sono felice che mi abbiabno scelto per partecipare a questa esperienza nuova che mi auguro che per il calcio rappresenti un ritorno alla normalità. La volontà di tutti è che l’anno prossimo accada questo e la gente allo stadio diventi una consuetudine…", spiega l'ex capitano e bandiera del Milan ai microfoni di Affaritaliani.it.

Ambro è uno degli acquisti della piattaforma online che nei prossimi tre anni trasmetterà tutta la serie A (7 partite in esclusiva e 3 in co-esclusiva con Sky). Assieme a lui sono arrivati Giorgia Rossi, Marco Cattaneo, Andrea Barzagli, Giampaolo Pazzini, Alessandro Matri, Riccardo Montolivo. 

Intanto è iniziato il countdown verso Italia-Inghilterra a Euro 2020. Una finale inaspettata?
Non puoi dire che sia completamente inaspettata. Quello che bisogna dire è che è meritata. L’accento va messo sul merito. Sulla carta squadre più forti dal punto di vista individuale forse ce n’erano un paio rispetto all’Italia ma dal punto di vista della squadra e dell'organizzazione ci siamo presentati a questo campionato con grandi aspettative. Il fatto di essere arrivato in fondo con pochissimi intoppi testimonia che il merito è superiore a qualsiasi altra cosa…

Pronostico?
In una finale è impossibile farne…

Sensazioni?
Positive. Vai ad affrontare un’Inghilterra che è forte fisicamente, che ha talento davanti ma è vulnerabile di più dell’unico gol preso in tutto questo Europeo. Loro non hanno ancora preso una rete su azione a Euro 2020. È un’occasione unica, andare da loro a prendergli la coppa in casa... sarebbe meraviglioso…

Quanto ti sarebbe piaciuto giocare una finale come questa?
Sì. La Nazionale dà emozioni particolari. Poi immaginate un calciatore che da due anni gioca nel vuoto, si ritrova a fine campionato in campo con la maglia azzurra, in un Europeo, a Wembley, con 60mila persone, contro l’Inghilterra: basta?

Jorginho è da pallone d’Oro?
Per quello che sta facendo e visto che c'è qualcun altro che magari è incappato in una stagione un po' meno fortunata... perché no? Quando l’ha vinto Modric, lo ha fatto vincendo quello che ha sta vincendo Jorginho e influenzando le proprie squadre in maniera decisiva…

Il giocatore dell’Inghilterra più pericoloso?
Sterling visto in semifinale è uno che può fare tutto e il contrario di tutto: ha talento smisurato, forza fisica, un motore diverso agli altri. L’Inghilterra ha tanti giocatori che possono darci fastidio davanti, anche in tra i cambi: sta fuori Sancho, Foden, Grealish...

IL CT MANCINI, I PUNTI FORTI DELLA NAZIONALE ITALIANA. E POI... GUARDA IL VIDEO CON L'INTERVISTA A MASSIMO AMBROSINI