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L’australiano Boyd Exell conquista il suo sesto titolo del Mondo di attacchi, mettendo la parola fine a due straordinarie settimane di competizione ai Pratoni del Vivaro. Nell’atto conclusivo dell’evento, il grande favorito della vigilia si supera, confermando ancora una volta il proprio valore, dopo aver concluso in testa, nei giorni scorsi, sia la prova di dressage che quella di maratona. Sul podio insieme a lui anche Ijsbrand Chardon, olandese d’argento, e Michael Brauchle, tedesco, che conquista il gradino più basso del podio. Nella prova a squadre, invece, titolo Mondiale per l’Olanda, trascinata proprio da Ijsbrand Chardon e da suo figlio Bram, che ha superato la Germania e il Belgio.

 

Nel complesso, l’appuntamento di Rocca di Papa è stato un importante successo sportivo e organizzativo, capace di offrire un grande livello tecnico in gara e di attirare un pubblico numeroso sugli spalti, giunto in Italia da ogni angolo del pianeta. Oltre 51 mila le presenze nelle due settimane, a testimonianza della riuscita della manifestazione, che segna l’inizio di una nuova era per la storica venue. Soddisfazione che si riflette anche nelle parole di Marco di Paola, Presidente della FISE: “In Italia abbiamo il piacere di avere degli importantissimi beni ambientali e monumentali, e poter fare eventi in questi ambiti è un fatto eccezionale. La nostra policy ci impone di lasciare un posto più bello di quello che abbiamo trovato.” 

Una tensione verso il futuro, espressa infine anche nelle parole di Diego Nepi Molineris, Direttore Generale Sport e Salute: “lo sguardo per noi è verso un progetto che avrà una legacy futura e che si sviluppa attraverso questo meraviglioso Mondiale. L’obiettivo è far diventare i Pratoni del Vivaro a Rocca di Papa una meta certa e sicura a livello internazionale per questo magnifico sport”.

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