Coronavirus
Mascherine diventano strumenti "intelligenti". Disattivano il virus nell'aria





Una sorta di aspirapolvere per raccogliere le goccioline virulenti, senza nessuna alterazione per chi le indossa. Diventeranno dei dispositivi diagnostici
Mascherine diventano strumenti "intelligenti". Disattiveranno il virus
Il Coronavirus in Italia e nel mondo continua a far paura. La variante delta avanza e solo la doppia dose di vaccino fa stare al sicuro. Uno strumento che ha salvato da molti contagi in questo anno e mezzo è stata la mascherina, ma anche se si sta cercando sempre più di limitarne l'uso presto le cose potrebbero cambiare radicalmente. Ci si avvia sempre di più, infatti, - si legge sul Sole 24 Ore - verso dei nuovi strumenti "intelligenti" che potrebbero addirittura rendere le mascherine del futuro dei veri e propri dispositivi diagnostici. Capaci ad esempio di incorporare nella loro struttura composti virucidi, grazie a specifici trattamenti al plasma freddo.
In pratica - prosegue il Sole - con questa strategia si modifica la struttura delle fibre di polipropilene che quindi diventano in grado di accogliere altre molecole che possono avere un'azione disattivante nei confronti delle goccioline che trasportano il virus. Il tutto, in meno di dieci minuti e senza che ci siano alterazioni nei confronti della mascherina stessa, per chi la indossa.