Vaccini, Bologna: assalto al primo open day in Emilia Romagna
"Un'opportunità irripetibile", "un passo verso la libertà": è assalto (pacifico) al vaccino oggetto del desiderio del primo open day in Emilia Romagna organizzato dalla Ausl di Bologna all'hub della fiera. Il lunghissimo serpentone di persone, la maggior parte giovani tra i 20 ed i 30 anni, che si snoda dal palazzo dei congressi fino a via Stalingrado è l'immagine della giornata.
I più determinati aspiranti al vaccino sono arrivati già ieri notte e hanno dormito in auto. Poi la massa ha riempito il piazzale davanti al palazzo dei Congressi già dopo le cinque di mattina. Via via l'affluenza è aumentata tanto che la fila di persone arriva in strada. E molto probabilmente le 1.200 dosi del vaccino Janssen (Johnson & Johnson), messe a disposizione dall'Ausl bolognese non saranno sufficienti per tutti.
Intanto a prevenire possibili disordini ci hanno pensato alcuni ragazzi: i primi sul posto già da ieri. Hanno predisposto una lista con i nomi e in completa autogestione hanno chiamato le persone in ordine di arrivo predisponendo un ordinato serpentone. In attesa delle somministrazioni - si parte alle otto di mattina - in molti si sono accampati a terra: alcuni studiano l'ultima sessione di esami universitari, altri guardano la Nba Lakers contro Phoenix Suns.
Intanto però la gente continua ad arrivare. Il primo sulla lista è Andrea Montaguti, 31 anni, presente alla fiera dalle 22 di ieri. "Ho dormito in macchina - ha detto all'AGI - e spero dopo il vaccino di riuscire a partire in moto per Capo Nord, insieme alla mia ragazza".
Penna a sfera in mano, a segnare con pazienza tutti i nomi sui fogli di quaderno è Michele Sica, 24 anni, studente e allenatore di pattinaggio. "Abbiamo scritto i nominativi in modo da prevenire gli assembramenti" ha spiegato. Il vaccino è "un passo verso la libertà" in vista anche delle vacanze estive programmate in Sicilia", ricorda Federica, studentessa di marketing.
"Un'opportunità irripetibile", sorride Carlo Maria Canò, iscritto ad ingegneria biomedica al Politecnico di Milano, mentre ripassa gli appunti. Quello di Bologna è il primo open day vaccinale organizzato in Emilia Romagna. Ne seguiranno altri a Reggio Emilia, Ferrara, e in Romagna.
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