Coronavirus
Zona arancione scuro: regole e restrizioni, tutti i dettagli

Da domani in Emilia Romagna entra in vigore la zona arancione scuro. Ecco cosa cambia
Zona arancione scuro: tutti i dettagli sulle restrizioni che verranno adottate da domani in Emilia Romagna
Da domani 2 marzo 2021 entra in vigore in Emilia Romagna l'inedita zona arancione scuro. In tutti i Comuni della Ausl Romagna, escluso il distretto di Forlì, verranno introdotte regole più restrittive rispetto alla classica zona arancione per le successive 2 settimane.
Zona arancione scuro, regole: cosa si può fare e cosa no
Nella zona arancione scuro sono vietati gli spostamenti anche all'interno del proprio Comune, anche se con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, così come le visite a amici e parenti anche solo per una volta al giorno e visitare le seconde case. Gli unici spostamenti consentiti sono quelli motivati da esigenze di lavoro, necessità e salute. Le attività economiche concesse in zona arancione restano aperte, comprese quelle per i servizi alla persona. Via libera quindi a parrucchieri ed estetisti.
E' possibile fare sport all'aperto ma solo individualmente e nei pressi della propria abitazione. Resta l'obbligo di rispettare le norme di distanziamento sociale. Musei e luoghi di cultura sono chiusi. Aperte invece le biblioteche.
Per quanto riguarda la scuola, è prevista la didattica in presenza solo per i servizi educativi 0-3 anni e le scuole d'infanzia. Per tutte le scuole in ogni ordine e grado e Università la formazione avverrà a distanza.
“Ancora una volta- affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- accogliamo la richiesta di intervenire arrivata dalla sanità e condivisa coi territori. Insieme ai sindaci prendiamo una decisione difficile e sofferta, consapevoli tutti delle difficoltà e della stanchezza con sui sono alle prese da mesi attività economiche, famiglie, studenti, ma abbiamo il dovere di ascoltare le autorità sanitarie e fare tutto ciò che possiamo per fermare la ripresa del contagio, più veloce a causa di nuove varianti e ora in grado di colpire maggiormente anche giovani e giovanissimi”.