Chiudono pasticcerie francesi in Italia. Adieu macaron, croissant e profiterol
Stava diventando un trend quello delle pasticcerie francesi in Italia ma numerose le chiusure nella penisola, da Milano a Torino fino a Roma
Stava diventando un trend quello delle pasticcerie francesi in Italia come analizza Pambianco News, ma i risultati indicano che qualcosa non va. Le pasticcerie francesi, infatti, sembrano non aver ottenuto il successo sperato.
In Italia numerose le chiusure come lo store di Ladurée (da 10 anni incantava con i suoi macarons) a pochi passi dal Duomo di Milano e altre chiusure a Firenze e Roma come spiega Pambianco. Eppure i macaron piacciono in ogni caso, come dimostra il caso di Enrico Rizzi in Via Cesare Correnti: realizzati anche con Dom Perignon e non costano molto meno de Ladurée, eppure durante le feste bisogna prenotare con largo anticipo.
Negli ultimi anni hanno chiuso diverse pasticcerie francesi a Milano come spiega Pambianco: La Pâtissérie des Reves di Philippe Conticini, il “pasticcere dei sogni”, L’Éclair de Génie di Christophe Adam, Le Vrai in Porta Nuova.
Resiste invece Égalité, capace di offrire un’offerta che vede un assaggio della gastronomia francese allo splendore del Re Sole, propone assaggi di pasticceria dolce e salata, formaggi, quiche lorraine, tarte tatin, brisè e una bella selezione di baguette e pane. Un business quello delle pasticcerie francesi, quindi, altalenante che però non demorde come evidenzia Pambianco.
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