FareTurismo, ecco quali sono le professioni più ricercate nel turismo
Lavorare nel turismo? Addetti ai booking ed ai reparti amministrativi, governanti, sommelier, pasticcieri ed anche animatori presso i villaggi turistici
Di Eduardo Cagnazzi
Addetti ai booking ed ai reparti amministrativi, governanti, sommelier, pasticcieri ed anche animatori presso i villaggi turistici. Sono queste le figure più ricercate nel turismo e l’occasione più propizia per chi desidera trovare occupazione è FareTurismo, l’unica rassegna in Italia dedicata alla formazione, al lavoro ed alle politiche turistiche per quanti progettano il proprio futuro professionale nel campo dell’ospitalità.
Ideata ed organizzata a Roma dalla società Leader di Salerno presso il Salone delle Fontane all’Eur dal 15 al 17 marzo, FareTurismo prevede un ricco programma di colloqui di orientamento al lavoro, sulla formazione post diploma e post laurea e di selezione del personale; presentazione delle competenze emergenti e delle figure professionali con la partecipazione di manager dell’industria turistica e della ristorazione; presentazione delle startup nel turismo; recruiting day per la selezione del personale che lavorerà nei villaggi a partire dalla prossima estate; seminari di aggiornamento professionale a cura delle organizzazioni di categoria e delle associazioni professionali. “Con l’11,8% del Pil nazionale e il 12,8% dell’occupazione, il settore turistico risulta essere centrale per lo sviluppo del nostro Paese. FareTurismo -afferma il direttore Ugo Picarelli- indirizza i giovani verso le nuove opportunità di formazione e di lavoro nel turismo.

La mancanza di informazioni, valutazioni errate e preconcetti sono tra le principali barriere che impediscono ai giovani di cercare impiego nell’ospitalità. Proporsi al mercato del lavoro significa dotarsi di competenze necessarie: nonostante la crisi abbia ridotto le assunzioni nel turismo negli ultimi anni, le nuove competenze legate al web ed ai social non hanno esaurito le proprie potenzialità e l’innovazione tecnologica porta sempre più alla diversificazione delle professioni. La conoscenza del web e dei suoi meccanismi, oltre che le lingue, sono pertanto requisiti indispensabili per entrare da subito nel mercato del lavoro sia con figure perno dell’accoglienza e dell’hotellerie, quali il concierge, il capo ricevimento, la governante, sia nel guest relations nell’offerta alberghiera di lusso, un segmento che avverte meno la crisi e che è disposto ad acquisire più di altri nuove risorse umane”.
Questi alcuni numeri dell’edizione romana 2016: 6mila visitatori; 80 relatori; oltre 30 appuntamenti, tra cui 16 seminari di orientamento e aggiornamento professionale; 33 espositori; 28 aziende turistiche alla ricerca di 151 figure professionali; 1500 colloqui di selezione, attraverso appuntamenti prefissati e recruiting day, riservati a 700 candidati provenienti da tutta Italia; il 10% degli iscritti ai colloqui è stato di provenienza estera con una rappresentanza di ben 34 Paesi.