Miss Italia, il pubblicitario Casiraghi: "Ormai solo una fucina di meteorine"
Cesare Casiraghi: “Per la carriera più che la coroncina da miss meglio una bella faccia da spot”
Giunto alla sua 78° edizione, il concorso di Miss Italia si prepara a eleggere la sua nuova reginetta di bellezza, ma la fama e il successo che le prescelte delle prime edizioni potevano raggiungere ormai è solo uno sbiadito ricordo.
“Il ciclo di popolarità di una Miss ormai è ridotto a qualche mese successivo all’incoronazione - commenta Cesare Casiraghi, uno dei più rappresentativi pubblicitari italiani - il concorso è diventato, passatemi il termine, una fucina di meteorine, dove l’obiettivo principale per quelle più fortunate è qualche comparsata estemporanea in programmi TV. Oggi vincere Miss Italia non basta più per iniziare una ‘carriera’.”

“Stiamo parlando di ragazze che non hanno il fisico per fare le modelle e aspirano quindi alla TV o al cinema. E allora devi avere almeno una ‘faccia da spot’, come è successo per Cristina Chiabotto che è diventata famosa con la pubblicità di un’acqua minerale. Oppure devi avere un’attitudine social ed essere capace di sfruttare l’evento Miss Italia per lanciarti nell’avventura del web. Perché proprio su Instagram e Youtube si riesce a vedere chi ha già le capacità per emergere e attirare l’attenzione. Chissà se è prevista una prova ‘influencer’ fra le tante del concorso.” conclude il pubblicitario Casiraghi.