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Costume
Natale 2016, 5 mete gay-friendly da non perdere
Appena un mese a Natale e le vacanze ancora da prenotare. Per chi parte per il piacere di scoprire nuove culture e chi viaggia per trovare un momento di relax staccando dalla frenesia quotidiana, momondo.it (www.momondo.it), piattaforma digitale di ricerca voli, hotel e auto a noleggio, disegna un’interessante panoramica delle destinazioni gay-friendly più ambite del momento. Forse non tutti lo sanno ma da Oriente a Occidente, infatti - passando dalle temperature più tiepide dell’America Centrale fino a quelle più rigide del Canada - ci sono 5 località che si stanno distinguendo per un vivace fermento culturale LGBT che le rende assolutamente uniche e originali.
 
Taipei – Taiwan
La moderna Taipei offre senza dubbio una delle scene gay più vibranti dell’Asia. Qui il clima tropicale, l’ottimo cibo e lo shopping all’ultima moda si combinano con una vita sociale attiva e coinvolgente, regalando così un contesto all’avanguardia e progressista, anche dal punto di vista legale. Taiwan potrebbe essere infatti a stretto giro il primo paese asiatico a legalizzare il matrimonio omosessuale. A Taipei troverete musei, ristoranti fusion, mostre d’arte, templi buddisti, mercatini notturni ed esclusivi centri commerciali con ampio assortimento delle migliori marche. E per tutti gli amanti della notte, la Yanji Street è dove si trovano tutti i migliori nightclub gay della città tra cui La Boca e Abrazo.
 
Lima – Perù
Anche se con una comunità gay ancora ridotta rispetto ai 9 milioni di abitanti totali, la capitale del Perù sta vivendo una progressiva trasformazione guidata da una serie di spazi gestiti da e rivolti alla comunità LGBT. Un esempio è Miraflores, un’area facoltosa e vivace a sud del centro che, combinando tradizione e modernità, gode di un fascino particolare e unico. Vecchie case coesistono con più nuovi edifici e alberghi, in un susseguirsi di bar e ristoranti dove è possibile gustare buon cibo e godersi un piacevole caffè. E secondo momondo.it, una tappa obbligata è il Parco dell’Amore, un’area verde dedicata all’amore e ispirata a Gaudi che si trova su una suggestiva scogliera, dove è possibile passeggiare.
 
Città del Messico – Messico
Città del Messico, che si configura come una delle città più gay-friendly dell’America centrale, rappresenta una meta ideale per tutti coloro che vogliono trascorrere una vacanza frizzante, respirando l'aria calda e coinvolgente fatta di colori vivaci, persone accoglienti, musica contagiosa e una cucina inimitabile. Affascinante e funzionale conta ormai 20 milioni di abitanti, che la rendono così una delle città più popolose del continente americano. Se lo Zocalo è il cuore culturale e storico della città, la Zona Rosa può essere identificata come il fulcro della comunità LGBT. Il quartiere che è uno dei più moderni e turistici offre una vasta scelta di ristoranti, boutique, alberghi e gallerie d'arte che lo rendono così non solo un centro di divertimento ma anche di tutto il tempo libero della capitale. Da non perdere le serate per sole donne, del Cabaretito e del Kinky Bar, dove le donne entrano gratis ogni giovedì.
 
Göteborg – Svezia
La seconda città più grande sulla costa del Mare del Nord offre ai turisti una scena culinaria e gastronomica d’eccezione, unitamente allo shopping di tendenza e al fermento musicale che attraversa differenti generi. Questa trendy città universitaria è perfetta per tutti i viaggiatori LGBT da soli o in coppia: la zona centrale è vivace e compatta, facilmente raggiungibile e visitabile anche a piedi. Da non dimenticare nel proprio tour Avenyn, il viale più famoso della città, fiancheggiato da negozi e ristoranti, e Haga l’ex area industriale ora centro nevralgico della città più hipster. Per chi desidera infine vivere un’esperienza tipica in un club gay la meta ideale è il Gretas, il più vecchio locale del genere.
 
Whistler & Blackcomb – Canada
Per chi ama le basse temperature e gli scenari imbiancati, momondo.it consiglia infine Whistler e Blackcomb come la meta ideale, con una vasta offerta di attività giornaliere e notturne, per tutti i turisti LGBT. È la mecca dello sci nordamericano e per goderne appieno, occorre trattenersi almeno una settimana. È perfetta per chi desidera una vacanza dinamica all’insegna dello sport e del contatto con la natura, ma rappresenta anche una meta consigliabile per le coppie che vogliono godersi un romantico soggiorno in uno degli hotel di lusso o in una delle tipiche costruzioni di legno. Il paesino pedonale sembra una casa delle bambole, con orsi e cervi simili a giocattoli di plastica e percorsi innevati che sembrano panna montata su un enorme gelato. L’ideale è visitarlo dopo un'intensa giornata sugli sci, sullo snowboard o sui percorsi per il trekking, godendo della famosa ospitalità canadese. Tanti sorrisi, tanta Lifty Lager, tanti selfie scattati sui circuiti olimpici, per un’esperienza indimenticabile.
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