Vendita diretta 2.0: arriva in Italia il "social selling". Il caso Younique

Di Maria Carla Rota

La vendita diretta, settore che, secondo gli studi, non risente della crisi e attore sempre più occupazione femminile si evolve in direzione 2.0. Oltre ai tradizionali incontri face-to-face e ai party in casa, anche in questo caso entrano in campo i social network, che ampliano e trasformano la rete di vendita. Le consulenti hanno pagine personali legate ai social dell’azienda e si possono lanciare in video tutorial per illustrare meglio i prodotti di cui sono ambasciatrice. E’ il cosiddetto “social selling”, portato in Italia da Younique, beauty brand internazionale da poche settimane sbarcato nel nostro Paese dopo aver conquistato 10 mercati a livello globale.

Fondata nel settembre 2012 nello Utah (USA) dai due fratelli Derek Maxfield e Melanie Huscroft, Younique si è velocemente espansa in Paesi come USA, Canada, UK, Australia, Nuova Zelanda, Messico, Germania, Francia, Spagna e Hong Kong. “Younique conta oltre 650.000 Consulenti nel mondo - spiega ad Affaritaliani.it Roberta Alberton, General Manager di Younique Italia -. Dalla sua fondazione cinque anni fa ha raggiunto oltre 4 milioni di consumatori e oltre 400 milioni di dollari di guadagno". Le vendite in Italia sono iniziate dal 5 marzo, presto per dare risultati. “Possiamo però dire che, a poche settimane dal lancio del sito avvenuto il 7 febbraio, hanno già aderito oltre 1.000 consulenti di bellezza, 500 nel solo primo giorno”.

Younique è uno tra i primi brand che vede le sue consulenti di vendita attive per promuovere i prodotti anche attraverso l’utilizzo dei social network: “Le consulenti Younique sono il vero cuore pulsante dell’azienda - prosegue Alberton -. Una grande community composta da donne di ogni età, provenienza e stile di vita, accomunate da determinazione e forza comunicativa. Ognuna dispone di una propria pagina web e-commerce personalizzata, utilizza attivamente i propri profili social e ha la possibilità di organizzare innovativi e alternativi momenti di incontro in rete: gli Younique Virtual Party™, da unirsi ai tradizionali home parties". Non è un caso se l’Italia è un mercato strategico per l’azienda: “E' un Paese con un’alta percentuale di donne sempre più ‘social’ che amano il make-up. Siamo al primo posto in Europa per tempo medio passato sui social e al settimo a livello mondiale per l’acquisto di cosmetici**”.

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Non solo bellezza. L’attenzione alla donna deve essere a 360°. Così è nata la Younique Foundation, fortemente voluta dai fondatori dell’azienda per sostenere le donne che sono state vittime di abusi sessuali da bambine o da giovani. E non a caso la presentazione ufficiale di Younique alla stampa italiana è avvenuta l'8 marzo, festa della donna. Sono quasi 800 le donne aiutate dalla Fondazione in questi 5 anni, tra cui anche numerose consulenti Younique. Accolte nel rifugio “The Retreat Haven”, le donne trovano conforto e avviano percorsi di guarigione personale.

La missione principale per cui è nata l’azienda, infatti, è quella di "migliorare, potenziare e rafforzare l’autostima nelle donne di tutto il mondo - conclude Roberta Alberton -. Una mission che si esprime attraverso prodotti che valorizzano la bellezza e garantiscono allo stesso tempo un'occasione per la crescita personale e professionale”.

I prodotti Younique sono realizzati in collaborazione con esperti di livello internazionale con formulazioni di alta qualità, ottenute da tecnologie innovative e ingredienti naturali. Prodotto best seller è il Mascara amplificatore Moodstruck 3D fibra Lashes +, con oltre 10 milioni di pezzi venduti dal 2014. Questo mascara, applicabile in tre semplici passaggi, assicura un aumento del volume* medio del 500%. Accanto al make-up, la linea Younique Royalty, composta da detergenti, sieri, creme, tonici e maschere per ogni esigenza.

** Fonti Euromonitor International & wearesocial.com