Nordirlanda: morta guardia carceraria ferita in bomba "Nuova Ira" - Affaritaliani.it

Cronache

Nordirlanda: morta guardia carceraria ferita in bomba "Nuova Ira"

E' morto l'agente carcerario ferito in un attentato dinamitardo all'inizio del mese a Belfast rivendicato da un gruppo che si definisce il Nuovo "Esercito repubblicano irlandese" (Ira). Lo ha annunciato l'Amministrazione penitenziaria dell'Irlanda del Nord. L'ordigno era stato collocato sotto il furgone della vittima, Adrian Ismay, 52 anni, padre di tre figli. Ferito alle gambe il 4 marzo, era stato dimesso una settimana fa ma secondo la Bbc è deceduto per una crisi cardiaca. "Adrian Ismay ha dedicato 28 anni della sua vita alle carceri dell'Irlanda del Nord ed era rispettato da tutti coloro che lo conoscevano", ha commentato il ministro della Giustizia nordirlandese David Ford e il direttore generale dell'Amministrazione penitenziaria Sue McAllister in un comunicato. La leader del Partito democratico unionista, Arlene Foster, in un tweet, si è detta "devastata".
Il gruppo è responsabile dell'omicidio di un'altra guardia caerceraria nel novembre 2012: da allora è conosciuto come la "Nuova Ira". Secondo il gruppo, Adrian Ismay è stato preso di mira perché in servizio nella prigione di massima sicurezza di Maghaberry dove sono detenuti degli attivisti repubblicani.
Dopo quest'attacco la polizia ha detto di temere una possibile fiammata delle violenze in vista del centenario della "rivolta di Pasqua" contro il regime britannico. Fra il 24 aprile e il primo maggio del 1916, 500 persone persero la vita, 2.500 furono feriti e più di 2.000 arrestati nel corso di queste violenze. Se la rivolta fallì, costituì un fattore chiave nella guerra ingaggiata dagli irlandesi che nel 1922 portò all'indipendenza della Repubblica di Irlanda.
In oltre trent'anni di conflitto tra cattolici e protestanti unionisti sono state uccise circa 3.500 persone in Irlanda del Nord. Le violenze furono fermate dall'accordo del "Good Friday" (Venerdì Santo) del 1998.