Doppio allarme bomba a Torino - Affaritaliani.it

Cronache

Doppio allarme bomba a Torino

E' rientrato l'allarme bomba scattato questa mattina alla Mole Antonelliana di Torino. Le bonifiche eseguite dai carabinieri hanno dato esito negativo. Gli inquirenti intanto hanno individuato la cabina, che si troverebbe al Lingotto, da dove era partita la telefonata anonima che annunciava lo scoppio di una bomba e sono già stati eseguiti gli accertamenti dattiloscopici e di Dna.

Alle 13:05 nuovo allarme, questa volta al grande centro commerciale Le Gru di Grugliasco- alle porte di Torino - affollatissimo per lo shopping natalizio. In questo caso le forze dell'ordine che stanno controllando il complesso hanno comunque deciso di non evacuare considerando la telefonata alla polizia come un secondo falso alllarme. La chiamata al 113 anche in questo caso è stata fatta da un anonimo da una cabina telefonica del Lingotto, altro centro centro commerciale torinese che si trova proprio di fronte a Eataly. Lo shopping village delle Gru è al centro in questi giorni   di una dura vertenza dopo la decisione della direzione di prolungare l'orario di apertura a mezzanotte, fino al 23 dicembre

La telefonata anonima al 113 aveva fatto scattare, questa mattina, l'evacuazione dei visitatori al monumento simbolo di Torino e sede del Museo Nazionale del Cinema. La zona era stata messa in sicurezza, transennandola e allontanando i curiosi. In azione gli artificieri per la bonifica.

I carabinieri hanno sgomberato la Mole Antonelliana dopo l'allarme bomba provocato da una telefonata anonima al 113 che annunciava un'esplosione alle 12.30. Dentro la Mole a quell'ora, le 11, c'erano un centinaio di persone che stavano aspettando di salire in cima all'edificio con l'ascensore. Qui, i controlli dei carabinieri
 
L'allarme alla Mole era partito alle 11.10 per una telefonata anonima che minacciava: "Alle 12.30 esploderà una bomba dentro la Mole". La chiamata è arrivata al numero di emergenza della polizia che ha fatto scattare l'intervento dei carabinieri. In pochi minuti è stato messo in atto il piano di evacuazione. All'interno c'erano poco più di cento persone che sono subito state fatte allontanare. I primi visitatori della giornata stavano attendendo di salire sull'ascensore che porta in cima al monumento, a 167 metri di altezza, quando i responsabili della sicurezza hanno avviato il piano di evacuazione. Tutto si è svolto con calma e senza particolari tensioni.

Gli artificieri hanno bonificando il museo. Sul posto è giunto anche il direttore Alberto Barbera per sincerarsi di quanto accaduto. Oltre la zona isolata i visitatori hanno dovuto attendere di poter rientrare anche per recuperare borse e indumenti che avevano lasciato nel guardaroba del museo. Altri si erano già allontanati.

Secondo allarme bomba. Dopo quello alla Mole Antonelliana, una telefonata anonima al 113 ha annunciato la presenza di un ordigno nel centro commerciale Le Gru, al confine tra Grugliasco e Torino. "Scoppierà alle 14", ha detto una persona anonima alle forze dell'ordine. I carabinieri, per ora, hanno deciso di non evacuare lo shopville, oggi preso d'assalto da migliaia di persone per i regali di Natale.

Quelli di oggi non sonogli unici allarmi bomba delle ultime settimane. L'ultimo era stato in zona Lingotto, davanti ad un negozio, dove è stato ritrovato un falso ordigno. Un altro allarme è stato registrato anche all'aeroporto di Caselle, a bordo di un aereo in partenza per Roma, ma in quel caso si rivelò falso.