Cannabis e cocaina, le droghe più diffuse in Europa. Cala il consumo in Italia

DROGHE: CATTURATO IN MESSICO IL NARCOTRAFFICANTE IVAN FORNARI

La lotta alla criminalità é globale e senza quartiere.È di ieri la notizia della cattura in Messico da parte della polizia italiana di Ivan Fornari, importante narcotrafficante sardo.

Nonostante si ottengano significativi risultati sul versante criminalità i consumi di droga continuano ad essere elevati e differenti da paese a paese.In questo senso interessanti indicazioni provengono dall'Osservatorio Europeo sulle droghe e tossicodipendenze.

Ma quali sono le droghe più diffuse?

 

IN EUROPA PIÙ CANNABIS E MENO COCAINA

 

A questo proposito noi europei mostriamo gusti diversi in fatto di droga rispetto ai nostri dirimpettai aldilà dell'oceano, i consumatori americani.
Infatti non siamo molto interessati alle anfetamine come lo sono invece in USA, mentre siamo  più 'affezionati' alla Cannabis .
Oggi questo stupefacente è il più consumato in Europa. Al secondo posto la cocaina, considerata la droga dei ricchi.

 

IN ITALIA DIMINUITO IL CONSUMO DI DROGHE

 

Fortunatamente da noi il trend del consumo di tutte le droghe più conosciute, dalla cannabis,alla cocaina, fino alle anfetamine o al MDMA, è diminuito .
Nel non invidiabile ranking del consumo ci posizioniamo dietro a paesi come la Germania, la Francia e il Regno Unito.

Detto questo scorrendo i dati dell'Osservatorio Europeo si capisce però quanto il problema del consumo di droghe sia comunque ancora molto diffuso .

 

88 MILIONI DI PERSONE HANNO PROVATO CANNABIS E COCAINA

 

Innanzitutto il consumo di droghe ha riguardato, negli ultimi anni persone di tutte le età, quasi 88 milioni in un range di età tra i 15 e i 64 anni, per la maggior parte di sesso maschile.
Un adulto su quattro ha dichiarato di aver fatto consumo di sostanze illecite almeno una volta nella vita.
Oltre 70 milioni di questi consumatori hanno provato cannabis, mentre 'solo' 15 hanno avuto esperienze con la cocaina.
Milione più, milione meno i numeri restano impressionanti, considerati soprattutto i costi pagati in termini di vite distrutte e di quelli finiti nei tentacoli della criminalità organizzata.

 

CANNABIS FONTE DI REDDITO PER LA CRIMINALITÀ

 

Infatti la Cannabis rappresenta una delle principali fonti di reddito della criminalità.
La Cannabis inoltre è responsabile, sempre secondo i dati dell'Osservatorio, del maggior numero di trattamenti medici richiesti da pazienti per la prima volta.
Invece per uso di cocaina il più alto numero di trattamenti viene eseguito in UK, Spagna e purtroppo anche in Italia.

 

IN ITALIA MENO MORTI PER DROGA

Un buon risultato lo si rileva invece nel trend italiano relativo alla diminuzione dei morti per droga.
Dai 1100 morti del lontano 1999 si è arrivati nel recente 2015 a circa 300, come rileva la relazione della Polizia di Stato.

Quali le regioni più colpite? Emilia Romagna, Campania, Lazio e Toscana.

 

I GIOVANI CON DROGA FUMO E ALCOL

Discorso a parte merita il consumo di sostanze stupefacenti nei giovani tra i 15 e i 24 anni. Questa categoria segue l'andamento generale ma ci aggiunge purtroppo una pericolosa combinazione di droga accompagnata da alcol e fumo.
 

Una miscela letale causa di molte morti, non solo per overdose, ma per incidenti stradali, suicidi e persino omicidi.