Cronache
Champions: prima condanna per gli scontri, 28 mesi a tifoso Napoli
Champions: daspo per 3 anni a tifosi tedeschi per scontri prima di Napoli-Eintracht
Champions League: prima condanna scontri, 28 mesi a tifoso Napoli
Arriva la prima condanna per gli scontri di mercoledì scorso in occasione della partita di Champions tra il Napoli e l'Eintracht Francoforte.
Uno dei cinque tifosi napoletani arrestati è stato condannato a due anni e quattro mesi di reclusione. Per lui il giudice ha disposto gli arresti domiciliari. Si tratta di un 32enne giudicato con rito direttissimo e protagonista del lancio di pietre, in via Medina, a Napoli, contro due bus che trasportavano i tifosi dell'Eintracht.
Champions: daspo per 3 anni a tifosi tedeschi per scontri prima di Napoli-Eintracht
Cinque daspo, il divieto di assistere a partite di calcio, per tre anni. Questa la decisione adottata dalla questura di Napoli nei confronti di altrettanti tifosi tedeschi, tra i 21 e i 38 anni, che hanno partecipato il 15 marzo scorso, prima dell’incontro di calcio di Champions League Napoli-Eintracht presso lo stadio Maradona, a un corteo non autorizzato e agli scontri a piazza del Gesù mettendo in pericolo la sicurezza pubblica e creando turbative per l’ordine pubblico. Erano parte del gruppo di circa 500 tifosi tedeschi arrivati nel capoluogo campano senza biglietto per l’accesso allo stadio; e in 350 hanno attraversato la città, scagliandosi poi contro le forze dell'ordine quando circa 200 tifosi partenopei, molti dei quali a volto coperto e armati di bastoni, bottiglie e altri oggetti contundenti, hanno esploso contro di loro petardi e lanciando fumogeni, dando vita a una 'guerra' a colpi di tavolini e sedie scagliati verso gli ultrà napoletani, colluttazioni e lancio di lacrimogeni. Le attività investigative svolte dalla Digos, con il supporto delle immagini registrate dagli operatori del Gabinetto Interregionale di polizia Scientifica, hanno condotto alla loro identificazione, e proseguiranno nei prossimi giorni.