Colpo a una rete criminale mondiale: pianificava le stragi su un'app dell'FBI
Sgominate bande di motociclisti e cartelli della droga grazie all'infiltrazione della polizia in un'app. L'operazione è "la più sofisticata del mondo"
Grande colpo a una rete criminale mondiale che agiva dall'Australia fino alla Danimarca, passando per Stati Uniti, Nuova Zelanda, Canada, Germania, Paesi Bassi, Inghilterra, Scozia, Norvegia. Ma anche Lituania, Ungheria, Finlandia, Estonia e Svezia. L'operazione definita la "più sofisticata del mondo" ha portato a centinaia di arresti di esponenti della criminalità riorganizzata e membri di gang di motociclisti, grazie a una forte collaborazione "digitale" tra la polizia federale australiana (AFP) e il Federal Bureau of Investigation (FBI). Per tre anni infatti i personaggi della malavita sono stati indotti a comunicare tramite un'app crittografata progettata dalla polizia.
L'app, nota come “ANoM”, è stata utilizzata dalle bande criminali di tutto il mondo per pianificare esecuzioni, traffico di droga e riciclaggio di denaro sporco. Le autorità, grazie all'app, sono state in grado di leggere fino a 25 milioni di messaggi in tempo reale e scoprire così 21 complotti per commettere omicidi. Sono state sequestrate più di tre tonnellate di droga e 35 milioni di dollari in contanti. In particolare, l'operazione Ironside ha permesso di incriminare uomini legati ai cartelli della droga sudamericani, ale triadi asiatiche e alle organizzazioni criminali mediorientali ed europee. Tra questi sono state arrestati anche decine di membri delle bande di motociclisti Comanchero e Lone Wolf.
Secondo la polizia australiana, l'idea di utilizzare un'app crittografata è venuta a un paio di agenti dell'FBI nel 2018, "davanti a un paio di birre". A diffonderla nel mondo criminale è stato il trafficante di droga australiano latitante Hakan Ayik al quale era stata data da agenti sotto copertura. Il quarantaduenne ha quindi consigliato l'app ai criminali associati che avrebbero acquistato uno smartphone su cui era stato preinstallato “ANoM” sul mercato nero, consentendo loro di inviare messaggi crittografati e di registrare video. La polizia ha affermato che in alcuni casi ci sono voluti mesi per stabilire da chi fosse utilizzato uno specifico dispositivo: più di 11.000 persone utilizzavano dispositivi “ANoM” in tutto il mondo, e 1.650 in Australia con la metà delle attività criminali rilevate sull'app concentrata nel Nuovo Galles del Sud.
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