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Conclave, il cardinale Filoni svela: "Prevost? Il nome scelto non era Leone, poi..."
Retroscena inedito sull'elezione del nuovo Papa

Papa Leone XIV



Papa a sorpresa al santuario della Madonna del Buon Consiglio a Genazzano
Conclave, il retroscena sulla scelta del nome da Papa di Prevost
Papa Leone XIV è ormai a lavoro da qualche giorno in Vaticano per il suo nuovo prestigioso incarico. Ma in realtà Prevost aveva pensato a un nome diverso da quello poi scelto e annunciato pubblicamente. A svelare il curioso retroscena sul Conclave è proprio uno dei cardinali elettori, Fernando Filoni: "Inizialmente - svela a Il Fatto Quotidiano il cardinale - aveva anche pensato alla possibilità di chiamarsi Agostino, ma, alla fine, ha pensato che fosse meglio Leone". Filoni era lo scrutatore al quarto scrutinio, quello che poi ha portato alla fumata bianca e racconta quel momento in cui Prevost ha raggiunto l'89esimo voto e quindi è stato ufficialmente scelto dai cardinali come nuovo Papa.
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"Indubbiamente - prosegue Filoni a Il Fatto - quello è stato il momento in cui l’attesa si è tramutata in realtà. A quel punto, mi sono fermato. Tutti ci siamo alzati in piedi quando ho detto che avevamo raggiunto l’89esimo voto, ma lo scrutinio non era ancora finito, per cui c’è stato soltanto un battito di mani. Naturalmente il candidato, ormai diventato realtà come eletto papa, è rimasto seduto, visibilmente commosso dall'apprezzamento dei confratelli. Poi, dopo questo primo momento, si è ripreso lo spoglio fino alla fine. Personalmente - conclude Filoni - sono molto soddisfatto, ma credo di poter dire che tutti quelli che ho incontrato, tra i confratelli cardinali, hanno manifestato grande soddisfazione e gioia che si sono rafforzate anche attraverso la simpatia umana e la cordialità che papa Leone ha espresso subito. Dunque, è una scelta che veramente ci ha lasciati contenti".