Coronavirus, Capua: "Stime sbagliate". E bacchetta il Corriere per la foto...
"Noi questo virus lo conosciamo da poco, in Italia da metà febbraio quindi sì e no da due mesi. Sono tante, tantissime le cose che non sappiamo e su cui molti si interrogano e purtroppo la scienza ha tempi lunghi, lunghissimi per arrivare alle sue certezze relative. Un mare di incertezza ci avvolge e ci disorienta. Non sappiamo neanche quanto l’infezione abbia circolato e si sia diffusa in Italia perché i campionamenti non sono rappresentativi e le procedure non armonizzate. Quindi ogni stima è soltanto una stima e come tale intrinsecamente sbagliata - bisogna solo capire di quanto". Questo uno dei passaggi dell'intervento della virologa Ilaria Capua, pubblicato stamane dal Corriere della Sera.
La scienziata sottolinea però come "il distanziamento fisico e le misure di igiene personale e pubblica aiutano ad appiattire la curva quindi a ridurre la velocità del contagio. Ma una curva più piatta non significa blocco della diffusione virale, significa riduzione della circolazione virale", quindi "è chiaro che il virus continuerà a circolare in maniera «visibile» - ovvero provocando i casi clinici fino a quando non si stabilirà l’immunità di gregge, naturale o da vaccinazione".
Ilaria Capua ha poi simpaticamente "bacchettato" il Corriere della Sera su Twitter per la scelta della foto operata dal quotidiano
Io vi prego @Corriere non usate questa foto è di circa 20 anni fa. Oggi ho molte più rughe. pic.twitter.com/MdPemTTB0D
— Ilaria Capua (@ilariacapua) April 11, 2020
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