Coronavirus, Dallara e l'ospedale di Parma ideano la mascherina fai da te
Coronavirus, Dallara e l'ospedale di Parma ideano la mascherina fai da te. Il progetto senza fili di lucro sul sito della casa automobilistica
Coronavirus, Dallara e l'ospedale di Parma ideano la mascherina fai da te
Dallara Automobili si allea con l'ospedale di Parma per la realizzazione di un respiratore non invasivo di tipo 'C-pap' a basso costo. Basta una semplice stampante 3D per uso domestico e si può realizzare una valvola, progettata da Isinnova, che consente di trasformare la maschera da snorkeling di Decathlon in un respiratore non invasivo, capace di supportare i pazienti che non necessitano di essere intubati. L'annuncio è arrivato sabato 4 aprile con un comunicato congiunto emesso da Dallara Automobili e dall'ospedale Maggiore. Il progetto si chiama "Easybreath 1" e tutti i dati si possono trovare sul sito della casa automobilistica.
Progetto senza fini di lucro
Lo scopo era quello di “ottenere un respiratore non invasivo con bassissime risorse, in modo da poter aiutare il maggior numero possibile di pazienti che non richiedono l’intubazione", spiega Francesco Minardi, medico della Prima anestesia del Maggiore in un’intervista alla Gazzetta di Parma che lunedì 6 aprile ha dato anticipazione del progetto. Provando il respiratore, nato dall’idea di medici bresciani, Minardi ha capito che poteva essere migliorato e ha chiesto aiuto a Giampaolo Dallara, fondatore e presidente del gruppo di Varano Melegari. "E in tutto questo non c’è stato alcun fine di lucro”, sottolinea il medico. Ecco spiegato il fatto che Dallara ha messo a disposizione i dati del progetto - i disegni Cad e le istruzioni per la realizzazione del respiratore - sulla sua piattaforma open source. “Chiunque possieda una stampante 3D deve essere in grado di avvalersene. Un modo che potrebbe aiutare anche i Paesi più poveri, a loro volta esposti al rischio coronavirus”.
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