Cronache
Covid nelle RSA: i famigliari delle vittime hanno diritto al risarcimento

Molti anziani hanno contratto l’infezione all’interno di Residenze Sanitarie Assistenziali arrivando alla morte
Affaritaliani.it ha contattato l'Avv. Franchi presidente per la Regione Emilia-Romagna dell’associazione Konsumer “Parlando delle persone che ricoverate nelle Rsa sono decedute a causa del Covid dobbiamo ricordare che in Italia l'art. 1 della Legge 24/2017 (Gelli-Bianco) prevede che i servizi sanitari vengano erogati in sicurezza, con la conseguenza che la RSA deve ritenersi responsabile ai sensi dell’art. 1218 c.c. per tutti quei fatti o eventi riconducibili a fenomeni di disorganizzazione: uno dei casi più frequenti è quello delle infezioni nosocomiali, cioè contratte durante la degenza e riconducibili ad un deficit organizzativo della struttura. Quindi ritengo che tutti coloro che hanno avuto parenti deceduti a causa del Covid nelle Residenze Sanitarie Assistenziali, possano agire nei loro confronti. Poi se la Rsa è pubblica, regionale, comunale o provinciale, sarà l'ente a risponderne”.
L'argomento è molto delicato. Da un anno a questa parte sono state molte le notizie che si sono susseguite e che hanno messo in luce la gravità delle situazioni nelle residenze sanitarie. Purtroppo, però, ad oggi è difficile capire come gli anziani siano stati contagiati. “E' molto semplice, invece” dice Franchi “Se l'anziano era ricoverato nelle Rsa, non può che averlo contratto all'interno della struttura stessa. Quindi sarebbe stato doveroso mettere in atto tutte quelle pratiche per garantire la sicurezza degli ospiti, come ad esempio far entrare familiari solo se tamponati, oppure effettuare i tamponi frequentemente a tutto il personale lavoratore. In sostanza è accaduta una cosa tremenda: c'è stata scarsa attenzione a questo problema” conclude l'Avv. Franchi.
Secondo l'Avvocato, dunque, i familiari hanno diritto di ottenere il ristoro di tutti i danni patrimoniali, derivanti dal decesso, nonché di quelli morali. “Gli anziani ricoverati nelle RSA sono stati, con ogni probabilità, la categoria che ha pagato il prezzo più alto in termini di vite umane dall’inizio della pandemia. Un dato che non può certo essere ignorato.
Secondo alcune ricerche diffuse ne giugno 2020 e poi confermate anche dall’Istituto Superiore di Sanità, a pochi mesi dall’arrivo del covid19 si contavano già 10 mila anziani positivi al covid19 deceduti presso le RSA.