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Cresce la domanda di depositi bagagli: Roma diventa il laboratorio di Radical Storage
Il meccanismo è lineare: arrivi in città prima del check-in o devi partire molto dopo il check-out? Prenoti in pochi secondi un deposito vicino a dove ti trovi, lasci i bagagli in sicurezza e guadagni ore di libertà

Radical Storage, da Roma al mondo: il servizio che trasforma il viaggio liberandolo dai bagagli
Roma è tornata a correre. Non solo nei flussi turistici, ma nel modo stesso in cui la città viene vissuta da chi la visita. Tra l’andirivieni dei treni a Termini e il passo lento dei viaggiatori lungo Via dei Fori Imperiali, emerge un’esigenza sempre più universale: muoversi leggeri, senza vincoli, dal primo all’ultimo minuto di permanenza. A intercettare questa tendenza è Radical Storage, piattaforma nata nella Capitale e oggi attiva in oltre 80 Paesi, che consente di prenotare online spazi sicuri per lasciare valigie e zaini all’interno di attività convenzionate, bar, negozi, hotel, distribuite in modo capillare. Secondo l’azienda, la rete conta migliaia di punti di deposito nel mondo, con Roma tra le città più coperte.
Un bisogno semplice, una risposta diffusa
Il meccanismo è lineare: arrivi in città prima del check-in o devi partire molto dopo il check-out? Prenoti in pochi secondi un deposito vicino a dove ti trovi, lasci i bagagli in sicurezza e guadagni ore di libertà. Non più obbligo di rimanere nei pressi della stazione, né giri forzati con trolley al seguito: l’ultima mattina può diventare una passeggiata al mercato di Campo de’ Fiori o una visita a un museo, senza zavorre. Quello che all’inizio poteva sembrare un servizio di nicchia è diventato un segmento del travel-tech in rapida espansione. Radical Storage è oggi una delle poche scale-up italiane capaci di imporsi anche fuori dai confini nazionali, in un mercato dominato da grandi player internazionali.
Roma, città ideale e sfida complessa
Per una piattaforma di questo tipo, Roma è un terreno di gioco unico: flussi turistici costanti tutto l’anno, collegamenti internazionali e un tessuto urbano che alterna altissima densità di visitatori in alcune zone a quartieri meno battuti ma ricchi di attrattive. La rete capitolina di Radical Storage supera i 300 punti di deposito, chiamati “Angels”, distribuiti non solo nelle aree iconiche come Colosseo, Piazza di Spagna, Fontana di Trevi e Vaticano, ma anche in quartieri come Pigneto, San Lorenzo o Monteverde. Un modello che, oltre a decongestionare il centro storico, favorisce la scoperta di quartieri autentici e il coinvolgimento diretto del commercio locale.
Un servizio che muove economia
Per le attività che ospitano i punti deposito, i vantaggi sono concreti: visibilità immediata presso un pubblico internazionale e un’entrata extra senza grandi investimenti. Un bar vicino a Piazza Navona o una libreria al Testaccio può diventare tappa strategica per centinaia di turisti al mese, alcuni dei quali si fermano per un caffè o acquistano un libro. In questo senso, Radical Storage non è solo un servizio logistico ma un connettore tra chi viaggia e chi vive la città: un’infrastruttura leggera che genera micro-economie diffuse.
Sicurezza e prossimità come standard
Il servizio, prenotabile via sito o app, prevede pagamento online, assicurazione sui bagagli fino a 3.000 euro e geolocalizzazione dei punti disponibili. Gli orari sono ampi e l’accesso avviene senza file, con procedure snelle. Non si tratta di un deposito tradizionale, come quelli in stazione, ma di un sistema distribuito, pensato per adattarsi alle mappe mentali del viaggiatore moderno: lasciare i bagagli vicino alla prossima fermata, non necessariamente al punto di partenza.
Oltre il centro storico
Uno degli effetti più interessanti del modello è l’allargamento dell’esperienza turistica oltre i circuiti classici. Chi deposita la valigia in una gelateria a Trastevere potrebbe decidere di esplorare la zona prima di ripartire. Chi trova un deposito vicino a Ostiense può approfittarne per vedere la street art o visitare il Gazometro. Questo contribuisce a distribuire i flussi turistici e a dare respiro alle aree più congestionate, un obiettivo sempre più condiviso dalle amministrazioni delle grandi città.
Un caso italiano nel panorama globale
Nel panorama dell’innovazione applicata al turismo, Radical Storage rappresenta un’anomalia positiva: un’azienda italiana capace di crescere rapidamente anche all’estero, attirando investimenti internazionali e mantenendo il quartier generale nella città in cui è nata. La sua espansione segue una domanda in costante aumento da parte di chi viaggia con bagaglio a mano, spesso su voli low-cost, e vuole sfruttare al massimo ogni ora in città. Roma, con la sua complessità e la sua attrattiva globale, resta il palcoscenico ideale per dimostrare la scalabilità di questo modello.
Viaggiare leggeri come scelta di libertà
In un’epoca in cui il viaggio è sempre più frammentato e veloce, la possibilità di muoversi senza peso fisico diventa anche un alleggerimento mentale. Radical Storage intercetta questa esigenza con una proposta semplice, sicura e diffusa, trovare un deposito bagagli a Roma non è mai stato così facile. Nella Capitale, dove ogni minuto può essere speso davanti a un’opera d’arte o in una piazza che racconta secoli di storia, il tempo liberato da un trolley vale più di qualsiasi souvenir.