Donna sceglie l'eutanasia, ma è giallo su 800mila euro di eredità
I parenti l’avevano cercata per giorni. Poi avevano denunciato la scomparsa ai Carabinieri. Ma lei, Oriella Cazzanello, una signora di 85 anni di Arzignano, aveva scelto di andare in una clinica in Svizzera per scegliere la dolce morte. I familiari hanno saputo dell'accaduto quando sono giunte per posta al notaio le sue ceneri, dentro un’urna, come dalla volontà della donna..
Ma la della signora Cazzanello ha lasciato aperti molti interrogativi, anche perchè la sua cospicua eredità non è stata destinata ai parenti, ma a un amico che l'avrebbe aiutata a compier eil gesto estremo. L'uomo è stato denunciato dalla famiglia, anche se non è chiaro per quale reato potrebbe essere accusato. Ma c'è anche un giallo legato ai gioielli appartenuti alla donna e che ora sono scomparsi. All'appello mancano anche le due polizze vita dell´importo complessivo di circa 800 mila euro e il cui beneficiario è l´amico ligure sessantenne che l´avrebbe accompagnata in macchina a Basilea per il viaggio verso l´eutanasia.
La defunta era benestante, molto: aveva disponibilità liquide al di sopra di 1,5 milioni di euro ed era proprietaria di cinque immobili. Come scrive Il Giornale di Vicenza, la donna non aveva figli e come eredi ha un fratello e i figli della sorella mancata anni fa. Il certificato di morte inviato dalla clinica svizzera non è valido in Italia, quindi la vicenda è destinata ad avere lunghi strascichi giudiziari.“