Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi è stato iscritto nel registro degli indagati a Firenze per la gara regionale sul trasporto pubblico locale (Tpl). Si tratta di un bando da 4 miliardi e che dovrebbe avviare i cantieri per la durata di 11 anni. Il governatore dem, dopo che la notizia è stata rilanciata dai quotidiani, ha commentato su Facebook: "Accuse infamanti e ridicole. Aspetto il momento giusto per procedere a querelare i calunniatori". L'inchiesta, scrive ancora Rossi, parte da un esposto "fatto dalla cordata di imprese che ha perso la gara" e che mette "sotto accusa oltre a me, l'intera commissione regionale e i dirigenti del settore mobilità".
L'intervista al governatore del 2015 sul Tpl
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