Cronache
Estate 2021, dal cono alla coppetta: il gelato più genuino per il palato
Biscotto, stecco, cono, coppetta, ghiaccioli e sorbetti: le varianti sono tantissime ma diverse dal punto di vista nutrizionale. La classifica di Altroconsumo
Con l’arrivo della bella stagione cresce sempre di più la voglia di gelato, compagno inseparabile di pomeriggi e serate estive. Le proposte sono davvero tante: dal biscotto, allo stecco, dal cono alla coppetta, fino a passare ai freschi ghiaccioli e sorbetti. Tutte varianti buonissime ma diverse fra loro dal punto di vista nutrizionale. Altroconsumo ha quindi realizzato un’indagine che va a studiare gli ingredienti e i diversi valori nutrizionali dei format al fine di aiutare i consumatori a scegliere il gelato confezionato più adatto al proprio palato tenendo conto anche di questi aspetti.
Spesso ci chiediamo: mangiare un gelato a fine pasto può rovinarci la linea? Meglio come spuntino? E se mangiassimo un gelato per pranzo? Per rispondere a queste domande bisogna tener presente che il gelato è un prodotto con poche proteine, praticamente senza fibre né vitamine, ma al contrario è ricco di zuccheri e, a seconda delle tipologie, può contenere molti grassi. Non si tratta quindi di un alimento equilibrato e bilanciato. Per questo è meglio non utilizzarlo come sostituto del pasto, se non occasionalmente. Quanto alle calorie, il loro contenuto varia molto, a seconda del gusto (in genere le creme sono più caloriche dei gusti alla frutta), della tipologia (per un ghiacciolo le calorie sono circa 45, mentre per un biscotto sono in media 250) e della porzione (le versioni mini permettono di risparmiare parecchie calorie).