Flotilla, le proteste in Italia: cortei a Roma e Milano, tensione a Bologna - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 21:01

Flotilla, le proteste in Italia: cortei a Roma e Milano, tensione a Bologna

Oggi, giovedì 2 ottobre, cortei e manifestazioni, stanno animando tutte le principali città italiane

di Filippo Santi

Pro Pal alle Ogr: "Bezos e von der Leyen, Torino non vi vuole". Respinti dalle forze dell'ordine

Jeff e Ursula non siete i benvenuti, a Torino non c’è posto per voi”. Così manifestanti pro Palestina poco prima di fare il loro ingresso alle Ogr di Torino dove è in corso l’Italian Tech Week. Giunti davanti alla struttura, dopo aver spostato le transenne, alcuni hanno steso uno striscione con la scritta ‘Blocchiamo tutto’, altri hanno acceso alcuni fumogeni e altri ancora hanno scavalcato la cancellata. Poi all’improvviso le porte si sono aperte e centinaia di manifestanti, alcuni con il volto coperto, sono entrati in massa all’interno dei locali, dove da mercoledì è in corso la manifestazione che domani ospiterà tra gli altri Ursula von der Leyen, Jeff Bezos e John Elkann.

Una volta all’interno sono stati divelti cestini, sedie, lampade, rotti piatti, buttate a terra divise. Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine che hanno respinto i manifestanti fino all’uscita e richiuso la cancellata sotto il lancio di alcuni fumogeni. All’esterno ad attenderli c’era un nutrito gruppo di partecipanti al corteo rimasti fuori ed ora tutti insieme hanno ricominciato a sfilare.

Firenze, manifestazione per la Flotilla: occupati i binari a Santa Maria Novella

Si è concluso con l'occupazione dei binari della stazione Santa Maria Novella il corteo che questa sera ha attraversato Firenze, nato dalla protesta per l'azione israeliana contro le navi della Global Sumud Flotilla e per chiedere libertà per la Palestina. Circa 3.000 manifestanti, tra cui tanti studenti, si sono dati appuntamento alle ore 18 in piazza Indipendenza, portando bandiere, tamburi e fumogeni.

Il corso ha raggiunto via Nazionale, poi verso piazza Adua accanto alla stazione Santa Maria Novella. Fino a quel momento la manifestazione si è svolta senza incidenti, tuttavia il clima è cambiato all'arrivo in stazione.

All’ingresso di Santa Maria Novella, le forze dell’ordine hanno bloccato l’accesso ai binari ferroviari, chiudendo i cancelli principali. In risposta, alcuni manifestanti hanno lanciato bottiglie e bombe carta, e si sono sviluppati momenti di scontro. Le forze dell’ordine hanno reagito con cariche: i manifestanti, però, sono riusciti a penetrare nei binari e a occuparli. Durante queste fasi, i treni sono stati fermati e i cancelli accessibili al pubblico temporaneamente chiusi, generando disagi nella circolazione ferroviaria.

Domani è previsto uno sciopero generale e un corteo unitario a Firenze, con Cgil e Usb in prima fila: l’appuntamento è alla Fortezza da Basso, dalle ore 9.15.

Flotilla, le proteste in Italia: cortei a Roma e Milano, tensione a Bologna

Proseguono le proteste in Italia in sostegno della missione diretta a Gaza per portare aiuti alla popolazione palestinese, dopo l'abbordaggio della Flotilla da parte di Israele. Oggi, giovedì 2 ottobre, cortei e manifestazioni, organizzati dal Global Movement to Gaza e da altre decine di organizzazioni sociali e sindacali, stanno animando tutte le principali città italiane, da Milano fino a Roma, passando per Torino, Bologna e Palermo.

I cortei a Roma e Milano

Sono oltre 10mila, a quanto si apprende, i manifestanti pro Pal che prendono parte al corteo di Roma, mentre a Milano cresce il numero dei partecipanti alla manifestazione ‘Blocchiamo tutto per Gaza’, organizzata dai centri sociali.

Oltre duemila, al momento, le persone presenti che sventolano bandiere della Palestina e intonano cori “contro il genocidio a Gaza” e per la “Palestina libera”. Il corteo si è poi diretto a piazza Duomo. Al momento non sono state segnalate criticità, se non disagi per il traffico, bloccato o congestionato per via di strade chiuse e corsie preferenziali occupate.

Il corteo pro Palestina di Milano è proseguito tra musica, slogan, fumogeni e qualche protesta da parte degli automobilisti bloccati nel traffico. Un uomo, fermo a un semaforo, ha gridato qualche improperio ai manifestanti ed è stato preso di mira da alcuni ragazzi che gli hanno risposto spiegando i motivi della manifestazione.

Alle proteste dell’uomo qualcuno ha anche risposto tirando un calcio alla vettura, ma è stato velocemente richiamato dagli altri manifestanti che hanno cercato di riportare gli animi alla calma. Un’altra automobilista, bloccata in fila, ha gridato ‘dovreste andare tutti in galera’, ma è stata ignorata e il corteo è proseguito senza altri problemi verso la sua destinazione.

Tensione a Bologna, in strada a Palermo e Torino

Momenti di tensione invece si sono verificati nel pomeriggio a Bologna, dove i manifestanti si sono scontrati con le forze dell'ordine. Il corteo studentesco emiliano, dopo aver attraversato via Oberdan e via Rizzoli, ha raggiunto piazza Maggiore, luogo di raduno per la manifestazione lanciata dal sindacato Usb. Dalla piazza si sono sollevati i cori "Governo Meloni, dimissioni", "Palestina libera", "liberi tutti e libere tutte", mentre di fronte alla basilica di San Petronio si sono radunati a migliaia. Il corteo è quindi partito attraversando piazza del Nettuno e procedendo in via Ugo Bassi. Dietro allo striscione, tra i manifestanti sventolano le bandiere di Potere al Popolo, Usb, Cambiare Rotta, Osa.

Il corteo pro Palestina in corso a Palermo ha lasciato invece la zona di piazza Politeama, dove è allestito il Villaggio dell'esercito, per dirigersi prima su via Roma e poi su via Amari, verso il porto della città. A seguire i manifestanti gli agenti antisommossa e un elicottero che continua a sorvolare il centro.

“Siamo in ventimila ma non siamo soli, con noi c’è tutta l’Italia in piazza”. Cosi’ dal microfono i manifestanti che stanno partecipando a Torino al corteo a sostegno del popolo palestinese. “La nostra forza è la forza del popolo palestinese che da anni lotta contro il genocidio e oggi noi qui siamo l’equipaggio di terra della Flotilla”.