Cronache
Francesco Messina neo questore di Torino. Video
Ordine pubblico, prevenzione attraverso un capillare controllo del territorio, rigorosa attività investigativa ''nella consapevolezza di agire in una squadra in cui nessuno è battitore libero ma nella quale insieme ai responsabili della sicurezza c'è anche il cittadino''. Così il neo questore di Torino, Francesco Messina, insediatosi oggi negli uffici di corso Vinzaglio. ''Torino è una città complessa, con criticità e caratteristiche di una grande città di respiro europeo, ma professionalmente è il massimo che potesse capitarmi'', ha aggiunto Messina che poi, in tema di gestione dell'ordine pubblico, ha sottolineato il convincimento che sia necessaria la libertà di manifestazione nel rispetto delle regola ''evitando che le forze dell'ordine diventino una sorta di diaframma tra chi manifesta correttamente e chi no ma gestendo ogni evento con equilibrio e attenta valutazione''.
Il neo questore non ha, poi, mancato un riferimento alla criminalità organizzata. ''In città ci sono presenze che necessitano monitoraggio, attenzione e repressione ma poiché si tratta di una criminalità pervasiva va combattuta anche utilizzando strumenti diversi messi a disposizione dall'ordinamento, come il contrasto alle attività economiche'', ha aggiunto. Il neo questore ha poi annunciato che nei prossimi giorni incontrerà la sindaca di Torino, Chiara Appendino, per ora sentita solo telefonicamente, mentre ha ricordato la collaborazione con il procuratore capo Armando Spataro con il quale collaboro' in occasione delle indagini sulle stragi del '93. Classe 1961, catanese, Messina giunge a Torino dopo essere stato questore di Varese, Caserta e Perugia. Entrato in polizia nel 1987, tra gli incarichi ricoperti capo delle investigazioni giudiziarie della Dia di Milano, poi capo della Squadra mobile di Brescia prima e del capoluogo lombardo poi. Sostituisce Angelo Sanna nominato prefetto.