E' la settimana dei "flash storm". Fulmini e temporali improvvisi

Dal confine orientale di "Azzurro", il mega anticiclone dell'estate che sta portando il bel tempo e il caldo su tutta l'Europa occidentale, stanno giungendo infiltrazioni umide fresche che renderanno il clima instabile caratterizzato dai 'flash storm' pomeridiani, ovvero temporali veloci e improvvisi, dagli Appennini verso il Lazio e anche Roma, anche con grandinate. Antonio Sano', direttore del portale www.ilmeteo.it, rileva come, "dopo una mattinata serena, si assistera' a un rapido aumento delle nubi nel pomeriggio con temporali sulle Alpi, Piemonte, Lombardia, Emilia e soprattutto sugli Appennini con veloci flash storm diretti verso il grossetano, il senese, ma anche verso il Lazio e Roma, la Campania, la Basilicata.
I flash storm sono temporali improvvisi e forti della durata di pochi minuti, capaci pero' di dar luogo a nubifragi e grandinate. Altri temporali nasceranno anche sulle isole maggiori. Le giornate di martedi', mercoledi' e giovedi' saranno simili, caratterizzate da violenti flash storm pomeridiani sul grossetano, sul Lazio, Roma, sulla Campania fino a Napoli, sulla Basilicata e altri sul Piemonte e sulle Alpi. Le coste adriatiche godranno invece di un bel tempo caldo, ma senza eccessi. Solamente da venerdi' e nel weekend il tempo migliorera', con una limitata tendenza temporalesca solo sui monti, grazie all'espansione di "Azzurro" verso la penisola, quindi dalla Francia e dalla Spagna verso l'Italia.
Il sole, il caldo ed i temporali: ecco il menù offerto dal tempo nei prossimi giorni
Le previsioni per Affaritaliani.it del colonnello Mario Giuliacci

Ancora per diversi giorni lo scenario meteorologico non è destinato a cambiare sul bacino del Mediterraneo e sulla vicina Europa centro-occidentale. Sembra infatti che quell’Anticiclone delle Azzorre, che nelle estati passate aveva fin troppo spesso lasciato lo spazio al collega Nord Africano, si sia un po’ svegliato dal proprio stato di torpore ed abbia deciso di condizionare di più il tempo anche alle nostre latitudini. Seppur, per il momento, in maniera un po’ marginale. Il campo anticiclonico, infatti, non interessa direttamente l’Italia, dove è invece presente il suo bordo meridionale che si presenta come una strada preferenziale per far scorrere aria debolmente più fresca in quota in arrivo dall’Europa Centrale e dal Mare del Nord: non si tratta di un vero e proprio flusso organizzato, ma quanto basta per incentivare un marcato sviluppo di attività cumuliforme durante le ore più calde del giorno, grazie all’intenso soleggiamento che domina incontrastato fino a mezzogiorno.
Ecco allora che le condizioni meteorologiche sono scandite come da un orologio svizzero: si inizia al mattino con prevalenti condizioni di tempo soleggiato, la radiazione solare scalda il terreno che a sua volta trasmette calore all’aria e quindi aumenta la sua temperatura raggiungendo valori per lo più compresi tra 28 e 31 °C. Queste immense bolle di aria calda ed umida presenti al suolo si sollevano perché i moti di compressione (cioè dall’alto verso il basso) dell’Anticiclone non sono sufficientemente forti da impedire l’ascesa della bolla di aria calda e, di conseguenza, questo processo da origine alla formazione di nubi a sviluppo verticale (in gergo tecnico si chiamano “cumulonembi”) che sono proprio la fabbrica dei rovesci e dei temporali che dai rilievi sconfinano poi, come in questo caso, verso le coste tirreniche pilotate dalle correnti in quota che provengono adesso dalla penisola balcanica.
In base alle ultime elaborazioni dei modelli in uso presso il Centro www.meteogiuliacci.it, questa situazione è destinata probabilmente a rimanere pressoché immutata almeno per tutta questa settimana. Un consiglio? Sui versanti tirrenici, per andare in spiaggia è meglio preferire il mattino al pomeriggio.