Garlasco e il dna ritrovato nella bocca di Chiara PoggI: rispunta la pista dell'amico suicida - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 16:02

Garlasco e il dna ritrovato nella bocca di Chiara PoggI: rispunta la pista dell'amico suicida

Gli inquirenti stanno ora valutando un possibile collegamento con Michele Bertani, conoscente di Andrea Sempio, morto suicida nel 2016, il cui dna sarà confrontato con quello rinvenuto

di Redazione

Delitto di Garlasco, il dna ritrovato nella bocca di Chiara Poggi riaccende l’attenzione sull'amico suicida di Andrea Sempio

A diciotto anni dall’omicidio di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007 nella villetta di famiglia a Garlasco, la Procura di Pavia ha riaperto le indagini. A innescare la nuova inchiesta è la scoperta di un dna maschile sconosciuto nella bocca della vittima, isolato da un tampone eseguito durante l’autopsia. Il profilo genetico non appartiene né ad Alberto Stasi, ex fidanzato condannato in via definitiva, né ad Andrea Sempio, già indagato e poi archiviato. Gli inquirenti stanno ora valutando un possibile collegamento con Michele Bertani, conoscente di Sempio, morto suicida nel 2016, il cui dna sarà confrontato con quello rinvenuto.

L’indagine si concentra su una rivalutazione dei reperti conservati per anni, tra cui oggetti della scena del crimine e materiale genetico, con test condotti presso la Polizia Scientifica di Milano. Cuore dell’inchiesta è l’incidente probatorio avviato per garantire la validità delle nuove prove. Esclusi, per ora, nuovi test sulle impronte. I risultati delle perizie, affidate alla genetista Denise Albani e al dattiloscopista Domenico Marchigiani, sono attesi tra ottobre e novembre. Ma sarà decisiva la loro contestualizzazione nella dinamica dell’omicidio, per capire se davvero possano riscrivere una verità ritenuta finora definitiva.

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