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Garlasco, la nuova impronta del killer e quel dato "interessante" che riguarda Stasi
Se l'assassino è un solo, come sostengono i Ris, ora ci sono solo due strade percorribili per la Procura

Garlasco: Andrea Sempio e Alberto Stasi
Garlasco, la nuova pista e le tracce sull'ultima colazione che confermano una cosa sola
Proseguono le nuove indagini sul delitto di Garlasco, a 18 anni dall'omicidio di Chiara Poggi però la verità sembra ancora lontana. Emergono nuove contraddizioni dai dati analizzati durante l'incidente probatorio e soprattutto continuano a spuntare tracce mai considerate prima. Una nuova indiscrezione riguarda l’individuazione di un'impronta sconosciuta all’inizio delle scale che portano al primo piano, dove si trovava la vittima. Questa nuova traccia si sa solo che non appartiene a Chiara e non è ancora attribuibile, ma potrebbe essere collegata all’assassino. I Ris, nella loro analisi dettagliata di 300 pagine, sostengono che il killer sia solo uno ed escludono la presenza di altre persone oltre alla vittima e all'assassino sulla scena. Con questi nuovi dati molte cose cambierebbero, ancora una volta.
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"Se fosse confermato – come secondo alcuni organi di stampa sarebbe emerso dalla consulenza del Ris di Cagliari – che sulla scena del delitto di Garlasco c'era un solo aggressore, non ne sarei stupita. A questo punto, - spiega la criminologa Roberta Bruzzone a Fanpage - cadrebbe l'ipotesi del concorso Stasi-Sempio. E dal momento che c'è già un condannato in via definitiva, dovremmo prima passare dallo scagionare Stasi e quindi per la revisione. Ma anche questa strada non credo sia percorribile".
"Stasi ci ha già provato in passato con la richiesta di revisione, non ha convinto i giudici all'epoca, non credo li convincerebbe oggi. Da quando è iniziato questo nuovo filone d'inchiesta - prosegue Bruzzone - l'unico dato interessante è rappresentato proprio dal Dna di Stasi sull'Estathè. Se prendiamo per buona l'ipotesi della Procura secondo cui la vittima avrebbe fatto colazione col suo assassino quella mattina, lì c'è solo il Dna di Stasi".