Guerra in Ucraina, aggiornato il piano italiano antinucleare. Brutto segnale - Affaritaliani.it

Cronache

Guerra in Ucraina, aggiornato il piano italiano antinucleare. Brutto segnale

Se le autorità italiane hanno ritenuto necessario aggiornare il piano significa che il rischio nucleare è reale e non soltanto un “bluff”

Guerra in Ucraina ed emergenza nucleare, la Protezione civile aggiorna il piano anti-atomica

“Seguiamo da sempre l’emergenza nucleare per quelle che sono le esigenze classiche di tipo industriale e abbiamo un Piano nazionale sul rischio radiologico che tiene conto delle centrali nucleari che sono più o meno lontane dai nostri confini, perché com’è noto non abbiamo centrali operative sul nostro territorio”.

E’ quanto ha dichiarato il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, rispondendo alle domande della stampa su una possibile emergenza nucleare per il conflitto tra Russia e Ucraina, in occasione dell’inaugurazione stamani del Salone internazionale dell’Emergenza “REAS 2022” presso il Centro Fiera di Montichiari (Brescia).

“Questo Piano nazionale sul rischio radiologico è stato recentemente aggiornato e migliorato ed è importante perché condiviso con tutte le organizzazioni e le strutture che hanno competenze su un’attività di assistenza e di intervento in questi casi”, ha sottolineato Curcio. “E’ chiaro che gli scenari che si stanno prospettando adesso sono un po’ più ampi e non sono collegati strettamente con la parte delle centrali nucleari, ma possono ovviamente avere delle situazioni diverse che si stanno valutando anche in altre amministrazioni”.

Non un bel segnale. Se le autorità italiane hanno ritenuto necessario aggiornare il piano significa che il rischio nucleare è reale e non soltanto un “bluff” come osservato da qualcuno per ottenere “di più” nelle trattative di Mosca con Kiev.