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Inchiesta ultrà, Luca Guerrini: "Non so chi voleva uccidermi, c'è un indagine in corso". VIDEO
Il giornalista e massmediologo Klaus Davi ha incontrato Luca Guerrini, scampato a un attentato a Milano l'8 maggio 2025
Luca Guerrini
Inchiesta ultrà, che cosa ha detto Guerrini a Klaus Davi
Luca Guerrini, socio in affari del capo ultrà milanista Luca Lucci arrestato nell'ambito dell'inchiesta sulle curve milanesi, è scampato a un attentato solo due settimane fa, lo scorso 8 maggio: mentre si trovava alla guida della sua auto in pieno centro a Milano, è stato raggiunto da due uomini in scooter che hanno esploso due colpi di pistola verso la macchina, al terzo colpo l'arma si è inceppata e Guerrini è riuscito a fuggire salvandosi per miracolo.
Incontrato da Klaus Davi, autore di numerosi servizi sulla vicenda ultrà, ha dichiarato: "Non voglio parlare, c'è un'indagine in corso, è stato uno sbaglio di persona, ma al momento non voglio parlare". Il socio di Lucci nella gestione di un barber shop, più volte interpellato da Davi, si è dileguato ribadendo: "C'è un'indagine in corso, non puoi neanche riprendermi perché c'è un'indagine in corso".
