Inverno: gelo e neve? Ecco che cosa accadrà...

Partiamo dal presupposto che la situazione attuale è diversa da quello dello scorso anno. Dunque in teoria ci aspettiamo una stagione diversa. Appurato questo resta di capire cosa vuol dire diversa...Iniziamo dalla fine, così ci togliamo il pensiero.Teoricamente le possibilità di discese gelide a scala emisferica sarebbero minori rispetto lo scorso anno. Ho detto gelide e non fredde. Il motivo verrebbe dall'andamento dei venti stratosferici in fase positiva e dalla situazione del flusso solare. Questa accoppiata in genere non è favorevole agli Stratwarming di tipo Major che sono quelli che riescono a scombussolare il vortice polare troposferico con aumento delle probabilità di colate artiche alle medie latitudini. Facciamo delle ipotesi di lavoro:
1) Raffreddamento stratosferico facilitato da un displacement in sede siberiana del Vortice Polare con possibilità del raggiungimento della soglia di pre-condizionamento, dunque ripercussioni sul vortice troposferico che per 'solidarietà' inizierebbe a correre più velocemente secondo lo schema da flusso zonale (AO+).
2) L'ENSO (da neutra forse tendente a positiva) e la PDO - sarebbero propensi ad una AO -. Da qui emerge anche la possibilità di un stratcooling di breve durata oppure un disaccoppiamento tra i due vortici. Questa ultima ipotesi potrebbe venire dal lavoro dei flussi di calore da parte dell'onda pacifica ed atlantica tali dai provocare disturbi al vortice polare stratosferico.
3) Copertura nevosa. Rispetto lo scorso anno la copertura nevosa in aria siberiana è più estesa. Ai fini pratici la chiave di lettura non è tanto la sua estensione quanto il tasso di avanzamento della neve dalla Siberia verso la Russia occidentale durante ottobre, specie dalla seconda parte. Ricordo che questo aspetto è importante per l'anticiclone russo siberiano. Ma il freddo non è la causa della sua formazione, è un elemento precursore e serve solo a potenziare il blocco che invece ha un altro meccanismo (treno d'onde atlantiche quasi stazionarie). Questo è un altro nodo da sciogliere assieme alla stratosfera...
Cosa si può concludere? Che la stratosfera e la snowcover saranno elementi chiave. Ai fini prognostici si potrebbe concludere un avvicendamento dell'indice AO con fasi zonali intervallate da discese da Nord o Nord Est per SCAND negativo. Forse già a Novembre potremmo vedere i primi segnali in tal senso.