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Cronache
Louvre, attentatore è un egiziano di 29 anni


L'autore dell'attentato avvenuto questa mattina nei pressi del museo parigino del Louvre, 29 anni, ha dichiarato sul sul visto d'ingresso di essere egiziano ed è entrato in Francia il 26 gennaio scorso proveniente dal Dubai: lo hanno reso noto fonti vicine all'inchiesta. La polizia ha peraltro effettuato una perquisizione all'indirizzo di riferimento indicato sul visto, nella centrale Rue Ponthieu; una conferenza stampa del procuratore antiterrorismo di Parigi, François Molins, è prevista per le 20.30. L'uomo, brandendo un machete e gridando "Allahu Akbar" si è lanciato sui soldati di pattuglia fuori dal Louvre, il museo nel cuore di Parigi che ospita la Monna Lisa ed è il più visitato al mondo. L'uomo è stata raggiunto cinque volte dai colpi sparati dai militari e si trova in gravi condizioni in ospedale. Un soldato è stato ferito lievemente alla testa. A tre mesi dalle elezioni presidenziali l'attacco ha riportato il terrorismo e la sicurezza al centro della scena politica. Oltre 230 persone sono state uccise in attacchi terroristici da gennaio 2015 in Francia.

TORNA LA PAURA A PARIGI, LA CRONACA - Due zaini sulle spalle, un machete, un coltello in mano e il tentativo di fare irruzione nella galleria di negozi sotto la piramide del museo del Louvre. Per questo alcuni militari hanno cercato di fermare un uomo che però ha cominciato ad aggredirli, minacciandoli e urlando "Allah Akhbar". Pochi minuti prima delle 10 di mattina, di fronte al piccolo arco di trionfo del Carrousel, un soldato della pattuglia ha sparato cinque colpi, ferendolo gravemente all'addome.

Parigi è in allerta costante. Il primo ministro francese Bernard Cazeneuve, rientrato d'urgenza da una visita in provincia, ha definito l'attacco "di natura terroristica". L'identità e la nazionalità dell'aggressore sono per ora sconosciute, ha detto ai giornalisti il portavoce del ministero dell'Interno Pierre-Henry Brandet. Lo stesso ministero ha diramato un avviso chiedendo di agevolare l'accesso nell'area alle forze di sicurezza. Il quartiere del Louvre è stato completamente transennato, il museo chiuso così come il vicino Palais Royal e la fermata della metro parigina (Palais Royal - Musée du Louvre) sulla linea 7. Sul profilo Twitter il Ministère Intérieur spiega che i "treni passano senza fermarsi".

Secondo quanto reso noto dal prefetto di polizia Michel Cadot, nei due zaini non è stato trovato nulla, nessun esplosivo, nessuna arma. Cadot ha spiegato la dinamica. L'aggressore si "è lanciato contro i poliziotti e i militari" nel Carrousel del Louvre, ha minacciato e gridato "allah akbar". Il militare ha sparato "cinque colpi" e l'ha raggiunto al ventre. La pattuglia era composta da quattro militari, confrma il colonnello Benoit Brulon, un portavoce militare. "Per cercare di neutralizzare questo individuo, la pattuglia ha prima cercato di respingerlo con tecniche di corpo a corpo, poi di fronte all'impossibilità di fermarlo ha aperto il fuoco", ha aggiunto Cadot precisando che il militare ferito (una "ferita leggera al cuoio capelluto") non è quello che ha sparato. Le persone che si trovavano all'interno del Louvre al momento dell'attacco, più o meno 250, sono state tenute a distanza e confinate in una parte "messa in sicurezza" del museo prima di essere evacuate. Poco dopo è stata arrestata una seconda persona "con atteggiamento sospetto" che si trovava nei pressi del Louvre.
 
"Abbiamo a che fare con un attacco di un individuo chiaramente aggressivo e che ha rappresentato una minaccia diretta. Siamo portati a credere che volesse realizzare un attentato terroristico" ha detto subito Cadot, "c'era anche un secondo individuo con un comportamento sospetto, e che è stato arrestato, ma per ora non sembra esserci un legame tra lui e l'attacco". Secondo quanto riferisce Le Parisien, si tratta di un uomo di circa 35 anni che è stato placcato a terra da tre poliziotti in abito civile, all'uscita della metro Louvre-Rivoli di Parigi. L'aggressore invece è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Georges Pompidou per essere operato, ed è in prognosi riservata.
 
Su Twitter per ore si sono susseguite informazioni. "Un fatto grave di sicurezza pubblica è in corso nel quartiere parigino del Louvre. Priorità all'intervento delle forze di sicurezza e di soccorso" e ancora, "non diffondere false informazioni. Seguire le istruzioni di sicurezza diffuse tramite gli account ufficiali" si leggeva, fino ad uno degli utlimi tweet: "Il ministro degli Interni Bruno Le Roux saluta la compostezza e la professionalità dei militari e della polizia che hanno portato a neutralizzare immediatamente l'aggressore". Anche la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, si è recata nella zona del Louvre, ha salutato "l'estrema reattività delle forze di polizia" e ha voluto "ringraziare le forze di sicurezza che hanno reagito con estrema efficacia". Il Presidente Francois Hollande ha infine ringraziato per il coraggio e la determinazione dimostrata dai militari.
 
Dopo che la Francia è stata colpita, nel 2015 e nel 2016, da una serie di attentati jihadisti senza precedenti che hanno causato 238 morti e centinaia di feriti, la procura antiterrorismo di Parigi ha aperto un'inchiesta per "tentato omicidio aggravato in relazione a un'organizzazione terroristica e associazione a delinquere terroristica criminale". Parigi ha rivissuto per una mattina l'incubo del terrorismo. E dagli Stati Uniti anche il presidente Donald Trump ha voluto commentare la paura di oggi. Non con un messaggio di solidarietà alle forze dell'ordine ma scrivendo su Twitter: "Nuovo attacco terrorista. Francia ancora sul baratro. America fatti furba".

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