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Entra in casa durante una festa di compleanno e spara: uccide la cognata
L'uomo ha aperto il fuoco contro i presenti: vittima una 44enne, ferita la figlia 28enne. Forse il rumore dei bambini alla base del litigio

Entra in casa durante festa e spara, una donna uccisa
Grida di gioia al compleanno che si trasformano in pochi minuti in grida di terrore. Una festa in un casolare in via Sterpettine a Marotta di Mondolfo (Pesaro-Urbino), che deve aver infastidito Sandro Spingardi, 71 anni. L’uomo vive in una roulotte vicina, una situazione provvisoria dopo la separazione dalla moglie.
Futili motivi hanno scatenato la tragedia, forse il rumore eccessivo della festa. La sequenza di morte è in fase di ricostruzione: l'uomo raggiunge il casolare, si lamenta e qui scoppia una lite; a quel punto torna nella roulotte, prende una pistola e si ripresenta alla festa.
Nella stanza spara almeno due colpi contro Kenia Nuno Gomez, colpita al volto e all’addome, poi rivolge la pistola contro sua cognata, Gruselda Nuno Gomez, 44enne, che vive in quel casolare e con la quale non aveva buoni rapporti. Un colpo alla testa, che la uccide sul colpo.
Salvi la figlia di Kenia, 5 anni, che festeggiava il compleanno, e i suoi quattro amichetti, un’altra femminuccia e tre maschietti: sono stati portati via grazie alla prontezza di riflessi di una delle altre mamme presenti nella stanza. Scatta l’allarme, arrivano i carabinieri che circondano il casolare, un’ambulanza trasferisce in codice rosso Kenia all’ospedale regionale di Torrette di Ancona: la 28enne, nonostante le ferite, era riuscita a scappare all’esterno.
I cinque bambini sono terrorizzati, piangono, nella notte sono stati visitati nel reparto di neuropsichiatria infantile dell'ospedale di Fano e ricorderanno a lungo quanto è successo. L'omicida si barrica in uno sgabuzzino, tratta con i militari che alla fine lo convincono ad arrendersi. Sono passate tre ore dall’inizio di un incubo: quando i carabinieri lo arrestano in flagranza per omicidio e scoprono il corpo senza vita della nonna della festeggiata.
Il casolare è stato posto sotto sequestro; all’esterno, ancora questa mattina, è parcheggiata una vettura bianca con le fiancate insanguinate, i segni di una notte che doveva essere di festa ed è diventata tragedia.