Cronache
Pavia, no allo studente ivoriano. "Non ti affitto la stanza". Il caso

"Preferiamo gli italiani"
A guidarlo è soprattutto un pensiero: “Non posso sopportare che la generazione dopo la mia sia costretta ad accettare tutto ciò”. E conclude rivolgendosi direttamente a chi gli ha scritto quel messaggio così offensivo: “Vergognatevi”. In un’intervista rilasciata a la Provincia Pavese, Menin Hubert Don, che è in Italia da 22 anni, ha sottolineato che “più che una questione di documenti, mi sono sentito discriminato per il colore della pelle”, ammettendo che “la cosa mi ha fatto male” e riportando anche l’ulteriore risposta ricevuta da chi aveva pubblicato l’annuncio. “Dal tuo nome non pensavo fossi italiano, mi sembra una cosa normale. Noi viviamo con uno straniero e stiamo benissimo, specie io che condivido il piano con lui – ha scritto, credendo forse così di respingere l’accusa di razzismo, ma riuscendo solo a peggiorare la situazione – Ma dato che sta imparando l'italiano, vorrebbe un coinquilino con cui dialogare ogni giorno”. Numerose le manifestazioni di vicinanza e solidarietà già ricevute dallo studente: “Mi vergogno di ciò che ti è capitato e che purtroppo accade quotidianamente in Italia – è il commento di un’utente su Facebook – Non siamo tutti razzisti comunque”.
E un’altra gli consiglia di pubblicare nome, cognome e foto profilo del suo interlocutore (che Menin Hubert Don ha invece oscurato prima di divulgare gli screenshot), perché così “chissà che poi il fardello di trovare un inquilino bianco e bello non si faccia più leggero. Tanta vicinanza e indignazione”. E c’è chi conclude senza mezze misure: “Che schifo, questa gente fa vergognare di essere umani”.