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Cronache
Riace, revocati i domiciliari a Lucano: "Non ho ancora deciso dove andare"

Riace: Lucano, "non sono arrabbiato, comunque e' passo avanti"

"Sto bene, non sono arrabbiato. Da una parte sono contento perche' comunque e' un passo in avanti rispetto a quello che avevano proposto il Pm e la Procura. Certo, ho c'e' il disagio di non poter andare a Riace. Praticamente sono l'ex sindaco essendo stato sospeso. Vediamo nei prossimi giorni, non ho ancora deciso dove andare". Lo ha detto all'Agi il sindaco sospeso di Riace, Domenico Lucano, dopo la decisione del Tribunale del Ruesame di Reggio Calabria, che ieri ha revocato gli arresti domiciliari impedendogliil divieto di dimora nel centro della Locride. "Non ho parole per il fiume di solidarieta' che mi arriva da ogni parte. Non meritavo tutta questa straordinaria partecipazione" ha aggiunto.

Riace: Lucano, "sereno perche' penso a chi sta peggio di me" 

"Non sono arrabbiato, ho imparato a guardare alle persone che stanno molto peggio di noi. Aspettero' per continuare. E' la passione politica che mi spinge. Dipende poi dal contesto in cui si parla; mi sento sulle spalle questo respiro dell'opinione pubblica, ma se sono con l'animo sereno come in questo momento lo dico". Lo ha detto il sindaco di Riace, Domenico Lucano, conversando telefonicamente con l'Agi, nel giorno in cui ha dovuto lasciare il suo paese su disposizione del Tribunale del Riesame che ieri ha revocato gli arresti domiciliari a cui era stato sottoposto il 2 ottobre scorso. La procura di Locri accusa Lucano di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e abuso d'ufficio.

Riace: Salvini, evidentemente Lucano non e' eroe tempi moderni

"Chi c'era prima di me al ministero dell'Interno, di ben altro colore politico, aveva gia' iniziato delle inchieste e sollevato dei dubbi e delle perplessita'. Ci sono state evidentemente delle irregolarita', perche' altrimenti noi non avremmo chiesto trentaquattro chiarimenti". Il vicepremier Matteo Salvini, intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del programma 'I Lunatici', condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta ogni notte dall'1.30 alle 6.00 del mattino, ha commentato la revoca dei domiciliari e il divieto di dimora a Riace al sindaco Mimmo Lucano. "Vogliamo solo che vengano rendicontate le spese effettuate - ha detto il ministro dell'Interno - visto che si tratta di denaro pubblico. Se poi un giudice dice che non puo' mettere piede nel proprio paese, evidentemente Lucano non e' un eroe dei tempi moderni. O e' stato distratto o non so che altro. Comunque, quando vado in Calabria la gente mi chiede piu' lavoro, non piu' immigrati", ha concluso

 Riace: Lucano torna libero ma divieto di dimora in paese

 Il Tribunale del riesame di Reggio Calabria, questa sera, ha revocato la misura degli arresti domiciliari a Domenico Lucano, sindaco sospeso di Riace. Il Tribunale ha pero' disposto il divieto di dimora dello stesso Lucano nel territorio del comune di Riace.    

Lucano era stato posto agli arresti domiciliari il 2 ottobre scorso nell'ambito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Locri, che aveva contestato al primo cittadino il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina ed il fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti.  

Lucano era comparso questa mattina al Cedir di Reggio Calabria davanti al Tribunale del riesame e all'uscita, ai giornalisti, si era detto soddisfatto: "Io penso si andata bene, sono contento".

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