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Sciopero aereo oggi 26 settembre, un incubo per chi deve viaggiare. Ecco chi partecipa e i voli garantiti
Le motivazioni dell’agitazione sono legate alle condizioni economiche e contrattuali, e alla protesta contro la strage perpetuata a Gaza dal governo israeliano

Sciopero aerei, stop nazionale per 24 ore: proteste per Gaza e per i diritti dei lavoratori
È stato annunciato da Usb un nuovo sciopero generale "senza preavviso" per la pace a Gaza, ma per il momento tocca al settore aereo e aeroportuale: oggi, venerdì 26 settembre, ha preso avvio una mobilitazione nazionale di tutto il comparto – compreso anche l’indotto - non solo per motivazioni legate alle condizioni economiche e contrattuali, ma anche per protestare contro la strage perpetuata a Gaza dal governo israeliano.
A rendere nota l’astensione dal lavoro - dalla durata di 24 ore - è la Cub-Trasporti. Si prevedono, dunque, ritardi e cancellazioni, ma come sempre rimangono garantite le fasce orarie tutelate per legge, ossia dalle 7 alle 10 di mattina e dalle 18 alle 21.
I motivi economici e contrattuali
Le motivazioni di tipo economico vengono chiarite dal segretario della Cub-Trasporti Antonio Amoroso: "Cresce il traffico passeggeri e merci ma aumenta lo sfruttamento e si tagliano salari e diritti dei lavoratori". Sul piano contrattuale lo sciopero è stato indetto per "il riconoscimento della maggiorazione per il lavoro domenicale, calcolato sulla paga attuale e il versamento dei relativi importi maturati dal 2007 ad oggi; il pagamento dell'onere per i lavoratori del lavaggio indumenti da lavoro dal 2007 ad oggi e il versamento per ogni giorno di ferie della retribuzione comprensiva delle indennità di turno, di campo, giornaliera, per lavoro notturno, per lavoro notturno domenicale, per lavoro festivo e delle maggiorazioni per lavoro straordinario diurno, festivo e domenicale, nonché del relativo ticket restaurant (sentenza della Cassazione n. 25840 del 27.9.2024)"
Chi partecipa allo sciopero?
Stando al Prospetto degli scioperi sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, partecipano oggi all’agitazione il personale navigante di Wizz Air Malta (Filt-Cgil) e quello di Volotea (Uilt-Uil), a cui poi si aggiungono i dipendenti del comparto aereo, aeroportuale e indotto aeroporti.
Prendono parte allo sciopero anche il personale Soc. Dussmann Service addetto alle pulizie dell’aeroporto di Milano Malpensa (Adl Varese), il personale autisti Soc. Sea aeroporti di Milano Linate e Malpensa (Ost Cub Trasporti) e il personale Soc. Sogaersecurity Aeroporto di Cagliari (Osr Ugl-Ta)
Ecco i voli garantiti
L’Enac (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) puntualizza che, nonostante lo sciopero, rimangono sempre garantiti i "voli di Stato, militari, emergenza, sanitari, umanitari e di soccorso", ed in aggiunta a questi anche i seguenti:
• "Tutti i voli, inclusi i voli charter, schedulati in partenza nelle fasce orarie 7.00/10.00 e 18.00/21.00";
• "Tutti i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero";
• Una serie di "voli di collegamento con le isole con unica frequenza giornaliera con esclusione del traffico continentale";
• Garantita anche "la partenza di tutti i voli schedulati in orari antecedenti inizio astensione e ritardati per cause indipendenti dalla volontà delle parti";
• Assicurato "l’arrivo a destinazione negli aeroporti nazionali dei voli internazionali con orario stimato non oltre trenta minuti primi dall'inizio dello sciopero stesso"
Quali sono i diritti dei passeggeri in caso di sciopero?
A spiegarlo è RimborsoAlVolo, che ricorda: "il Regolamento CE 261/2004 stabilisce che in tutti i casi in cui un volo viene cancellato senza un preavviso di almeno 14 giorni o subisce un ritardo prolungato, la compagnia aerea ha l'obbligo di garantire assistenza ai passeggeri (pasti, bevande, sistemazione in albergo, trasferimenti dall'aeroporto all'hotel, ecc.), pena il rimborso delle spese sostenute dai viaggiatori”.
Nel caso in cui il volo venga cancellato, "la compagnia aerea deve inoltre offrire la scelta tra: il rimborso del biglietto e, in caso di coincidenza, un volo di ritorno all'aeroporto di partenza non appena possibile; l'imbarco su un altro volo verso la destinazione finale non appena possibile, oppure l'imbarco su un altro volo in una data successiva".